RECENSIONE: Killer 7

Recensione completa

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Davidan90
     
    .

    User deleted


    Punteggio
    6.9/10



    Killer 7
    E’ difficile scrivere una recensione di Killer 7, esattamente come è difficile giocarci e allo stesso modo come è
    difficile dare un giudizio sulla sofferta e travagliata produzione Capcom. Originariamente nato come esclusiva Gc
    e poi sviluppato anche su Ps2, la fatica supervisionata da Shinji Mikami (date un'occhiata al nostro Ritratto
    dedicato al visionario produttore) e realizzata da Grasshopper e Suda 51 è con ogni probabilità quanto di più
    fuori dagli schemi si possa trovare oggi nel mondo dei videogiochi. O forse no...




    Creatività o follia?

    La storia che fa da sfondo alle vicende, come saprà benissimo chi ha seguito il lungo percorso di Killer 7 dalla
    presentazione fino alla pubblicazione, vede come protagonista Harman Smith, un vecchio assassino ormai costretto
    su una sedia a rotelle. Dall’instabilità della sua mente sono stati generati 7 killer, che altro non sono se non
    sdoppiamenti della personalità di Harman; ognuno di essi possiede un aspetto e delle caratteristiche uniche che lo
    distinguono dagli altri, tanto nelle armi di offesa quanto nelle abilità “speciali”. Dan Smith per esempio, il
    personaggio col quale si inizia l’avventura, rappresenta quello più equilibrato nelle qualità; Coyote Smith è
    invece specializzato nell’aprire serrature, ed è inoltre capace di saltare più in alto di tutti per raggiungere
    zone altrimenti fuori portata. Kevin Smith può contare sull’invisibilità, mentre Kaede è l’unica a disporre di un
    fucile con mirino telescopico. Mask de Smith può passare attraverso ostacoli invalicabili per gli altri grazie
    alla sua forza, al contrario Con Smith tramite la sua piccola taglia è in grado di superare stretti cunicoli o
    usare lo sviluppatissimo udito come sonar. Per ultimo Garcian Smith, il leader del gruppo, che è anche quello a
    cui è indissolubilmente legata la schermata di “Game Over”: se uno degli assassini muore, sta a lui infatti
    raggiungere la zona dell’uccisione per raccogliere la testa del compagno e poterlo così resuscitare. Ma se anche
    Garcian viene ucciso, non resta che ricaricare l’ultimo salvataggio. La trama, tutt’altro che chiara e di semplice
    comprensione anche una volta terminata l’avventura, vede come obiettivo principale l’uccisione di Kun Lan, un boss
    criminale che ha dalla sua parte un esercito di creature chiamate “Heaven Smile”. Livello dopo livello tutto si fa
    però più complesso, confondendo il giocatore e introducendo elementi che esulano dall’obiettivo iniziale. Se fino
    a questo punto tutto potrebbe rientrare nell’ottica di un videogioco ancora “dentro gli schemi”, è sufficiente
    mettersi di fronte alla tv e prendere il pad in mano per cambiare completamente opinione.




    La libertà di uccidere

    Ciò che fin dall’inizio ha stupito di Killer 7 è stato senza dubbio l’impianto grafico, totalmente diverso da
    quanto visto fin’ora. Utilizzando la tecnica del cel shading applicata però ad uno stile artistico tra lo
    stilizzato e il fumettoso (un fumetto dark, sia chiaro), la produzione Capcom appare come una sorta di approccio
    post moderno ad una meccanica di gioco al contrario decisamente retrò. La chiave di lettura di Killer 7 sta
    proprio in questa parola: contrasto. Contrasto di colori, di forme, ma anche di concetti e di stati d’animo. La
    componente grafica è infatti solo la punta dell’iceberg, o meglio una porzione del tutto, un tutto comunque
    davvero di difficile comprensione. Come altro definire, se non “di difficile comprensione” la decisione riguardo
    al gameplay puro e semplice adottato dai designers nipponici? I primi minuti passano infatti nel sincero imbarazzo
    di fronte alla ristrettezza e alla rigidità dei comandi disponibili. Pur adottando una visuale simile alla serie
    Resident Evil (prima del quarto episodio), Killer 7 permette solo una frazione della liberta di movimento del
    survival horror per eccellenza. I personaggi si muovono infatti su binari prefissati, e l’unico compito del
    giocatore sta nel premere un tasto per permettere a questi di procedere lungo il tracciato stabilito. Non è
    concesso nemmeno arretrare, ma solo premere un altro tasto per girare di 180 gradi ed eventualmente percorrere la
    strada al contrario, senza ovviamente nessuna variazione di traiettoria.

    Nel caso in cui si avverta un effetto sonoro che avvisa della presenza di nemici, sarà necessario premere uno dei
    tasti dorsali per passare alla visuale in prima persona, durante la quale viene concessa solo la possibilità di
    spostare il mirino e non il proprio alter ego. La semi-invisibilità degli Heaven Smile può essere risolta con lo
    “scan” dello schermo, che non solo rende visibili i nemici ma ne individua anche il punto debole. Si tratta di una
    limitata zona del corpo che, se colpita, permette di eliminare istantaneamente la creatura. Ogni avversario
    abbattuto fornisce poi un quantitativo di sangue; il liquido, diviso in due tipi (thick e thin), malgrado il senso
    macabro ha un utilizzo piuttosto convenzionale. E’ infatti possibile convertirlo per migliorare le caratteristiche
    di ogni personaggio, oppure per riguadagnare l’energia persa o ancora spenderlo al fine di eseguire le mosse
    speciali. La semplicità e limitatezza di tale schema di gioco viene interrotta dai vari enigmi e puzzle presenti
    nei livelli, in realtà però piuttosto elementari e non particolarmente originali. Come se non bastasse, il gioco
    fornisce la possibilità di accedere a diversi aiuti per risolvere i “rompicapo”, se così si possono chiamare... Un
    discorso a parte merita infine il sonoro, davvero ottimo; pur non essendo invadente, fa perfettamente il suo
    lavoro di supporto a quanto avviene su schermo, e può contare su una serie di brani di qualità e varietà davvero
    consistente.

    Killer 7
    Recensione Piattaforma: Editore: Electronic Arts
    Sviluppatore: Capcom
    Data di rilascio: 21-07-05
    Genere: Azione

    IMMAGINE ALLEGATA

    image

    image
     
    .
0 replies since 8/5/2007, 10:43   52 views
  Share  
.