Tomb Raider

Recensione completa

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  1. Davidan90
     
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    PRO

    Ottima grafica
    Supporto Arena via GPRS
    avventura entusiasmante...

    CONTRO

    .. che però ha ormai molti anni
    Sonoro ridicolo
    Controlli complessi

    Chi scrive non è mai stato, e probabilmente non sarà mai, un grande estimatore della procace signorina che risponde al nome di Lara Croft. Detto ciò non si può negare come nel 1996 il primo episodio della sue avventure, Tomb Rider, abbia fatto scuola e rinnovato un genere a cui appartiene, tanto per citarne uno, il bellissimo Prince of Persia di sette anni prima. Da quel momento in poi il successo della serie ha portato a diversi seguiti, l’ultimo dei quali il deludente Angel of the Darkness, in cui la qualità effettiva è inversamente proporzionale alla crescita del seno della protagonista; senza parlare delle due trasposizioni cinematografiche, la seconda delle quali è veramente orribile.
    Adesso Nokia ha riportato alla luce il primo capitolo e lo ha inserito in una MMC fatta apposta per l’n-gage. Quello a cui siamo di fronte quindi è un porting fedele e minuzioso che, come vedremo, non introduce nulla di nuovo se non una scarna modalità on-line via GPRS, ma in compenso mantiene intatto l’appeal originale.

    Cacciatrice di tombe
    Come ben saprete il gioco consiste in un avventura in terza persona interamente in 3D, ai nostri ordini la bella protagonista dovrà esplorare i luoghi più disparati e avvalersi delle molte armi a sua disposizione per eliminare animali ed umani che ostacoleranno il suo cammino. La componente esplorativa è molto forte e spesso dovremo uscire dalle situazioni più complesse sciogliendo degli enigmi che pur avendo quasi sempre una risoluzione elementare (trovare uno o più oggetti per poi inserirli in qualche fessura ed aprire una porta) risultano avvincenti grazie a la loro disposizione articolata e a un level design intelligente e complesso. Proprio la varietà della ambientazioni è un punto forte di questo titolo, se negli altri episodi infatti le idee venivano presto a mancare, qui la varietà è grande e si passa dalla nostra abitazione nel tutorial a delle grotte millenarie, dal Colosseo alla città perduta Atlantide. La longevità è garantita da sedici diverse stages, ovviamente chi di voi avesse già giocato all’originale su PSX non avrebbe alcun problema ad andare avanti e sia la durata che il divertimento scemerebbero velocemente.
    Come sempre i controlli attraverso la piccola console portatile sono un’incognita, purtroppo in questo caso il lavoro fatto non è ottimo ma forse meglio di così non si poteva neppure pretendere vista l’enorme quantità di azioni che si è in grado di compiere: con la croce direzionale metteremo in movimento Lara che correrà finché non premeremo nuovamente, questo espediente purtroppo non permette grande precisione e spesso conviene abbinarlo alla pressione del tasto 7 che ci farà camminare lentamente. Premendo il 5 e il 4 potremo saltare e sparare/azione. Gli spostamenti orizzontali sono delegati all’1 e al 3 mentre con il 2 accederemo all’inventario. In qualsiasi momento poi è possibile aprire la modalità Director’s Cut che in pratica è un replay con il quale possiamo editare le nostre evoluzioni più spettacoli e salvarle. La vicinanza dei tasti e gli spostamenti difficili però spesso ci causeranno diversi problemi che diventano frustranti quando ad esempio dovremo ripetere più e più volte un salto prima di non cadere nel vuoto.
    L’unica vera novità di questa versione sfrutta la connettività dell’n-gage e il servizio Arena per dare una nuova dimensione di gioco a Tomb Raider, il multiplayer…

    Tomb Raider Arena
    Collegatomi via GPRS tre opzioni si presentano sullo schermo ma solo una delle quali rappresenta una vera e propria modalità di gioco ed è Shadow Racing che consiste in una sfida di corsa per i livelli, il nostro compito è quello di raccogliere degli oggetti sotto forma di cristalli, ovviamente lo dovremo fare più velocemente dei nostri avversari e per questo, vista la difficoltà dei controlli e la necessità di pensare in fretta, richiede grande allenamento e padronanza. Per facilitare le operazioni è poi disponibile una guida strategica in linea che ci aiuta nell’individuazione degli oggetti o di elementi come i pacchetti per le medicazioni. Le vostre ambizioni da regista potranno prendere forma grazie al Players Clips con il quale gli utenti mettono on – line i loro filmati.
    La speranza è che la casa finlandese di telefonia con il tempo aggiunga delle opzioni o nuove modalità per rendere l’offerta ancora più varia.

    Grafica
    Il giorno in cui vorrete mostrare ai vostri amici le potenzialità della vostra console vi consiglio di inserire la MMC di Tomb Raider. La versione recensita è una copia perfetta di quella per Play Station, anzi, gli ambienti interamente poligonali sembrano aver tratto giovamento dal tempo e quando per curiosità ho provato a reinserire il CD del 1996 le textures apparivano meno definite, senza alcune sfumature che invece ora possiamo gustarci. Molto belli anche tutti gli esseri animati a partire dalla protagonista e dai molti animali, preistorici e non; altrettanto valide le animazioni che risultano estremamente realistiche. Solo il frame rate ha perso un po’ di smalto negli anni ma la differenza è davvero minima e solo un occhio esperto lo riconosce al primo sguardo. Se poi dovessimo esagerare nella caccia all’errore troveremmo che alcuni nemici a volte si inglobano a vicenda con alcuni poligoni, ma è comunque davvero raro.

    Sonoro
    Paradossalmente questo aspetto dovrebbe essere favorito dalla struttura hardware ma ancora una volta le potenzialità non sono state sfruttate e anzi siamo davvero ai minimi livelli storici, fatta esclusione per alcune musichette che sono presenti in determinati momenti topici, l’unico accompagnamento sonoro è dato dai passi e dai colpi delle armi da fuoco che per di più non si distinguono sufficientemente. La scusa delle possibilità di ascoltare la radio, lo ripeto un ennesima volta, non è assolutamente accettabile perché a questo punto anche nelle console a 128 bit la colonna sonora è inutile, tanto basta avere uno stereo…

    COMMENTO

    Il voto che fa bella mostra di sé in basso alla pagina è frutto di una mediazione che tiene conto delle esigenze di due tipi di utenti: i primi per i quali questa sarebbe un'esperienza nuova e certamente gratificante e coloro che invece hanno già avuto a che fare con quei livelli e quegli enigmi, in questo caso l’acquisto sarebbe giustificato dalla sola modalità multiplayer o da grande affetto verso la serie e/o la protagonista. In qualsiasi modo lo si veda rimangono dei difetti strutturali come i comandi un po’ complessi e il sonoro inesistente e delle cose positive, su tutte la grafica sbalorditiva.

    Tomb Raider

    Genere: Avventura
    Produttore: EIDOS
    Sviluppatore: Core design
    Versione: Pal
    Lingua: Italiano
    Giocatori: 1 - 2 Arena

    VOTO GLOBALE

    6,7

    Grafica: 8,5
    Sonoro: 4,5
    Giocab.: 7
    Long.: 6,5

    IMMAGINE ALLEGATA

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0 replies since 28/4/2007, 14:32   58 views
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