The Roots: Gates Of Chaos

Recensione completa

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  1. Davidan90
     
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    Non sara' il cancello di Baldur, ma...

    PRO

    - Avventura affascinante
    - Altamente impegnativo

    CONTRO

    - Azione un po’ lenta
    - Dura più una confezione di alcaline

    Incredibile, semplicemente incredibile come a dispetto delle più assurde previsioni, il piccolo deck di Nokia si stia ritagliando col passare del tempo una piccola e onorevole fetta di mercato. Merito di ciò va attribuito però anche alle varie software house che imperterrite continuano a sfornare titoli per questa versatile console. Uno dei generi che ultimamente si sta affermando sempre più, che sicuramente è anche uno dei più amati, è il gioco di ruolo.

    Alla ricerca della chiave inesistente
    Lorath è stata assediata! Per mettere fine a questi drammatici attacchi guidati da un Dio del Cielo è richiesta la presenza di coraggiosi e valorosi guerrieri. Proprio per questo all’inizio della nostra avventura il gioco ci da la possibilità di scegliere uno dei personaggi a disposizione: il paladino, la fattucchiera, il ladro, lo stregone, la guerriera. Come è facilmente immaginabile, ognuno dei cinque personaggi possiede le proprie abilità e le sue proverbiali carenze. La cosa essenziale sarà scegliere il personaggio che più si addice al nostro stile di combattimento… logico pertanto che se si desidera massacrare i nemici a colpi di spada sarà necessario selezionare il paladino, come sarà più utile optare per lo stregone se si preferisce ricorrere più spesso all’arte della magia nera. Non ci sono grosse idee di particolare rilevanza, The Roots scorre liscio come il più classico degli action-rpg lasciando il vostro personaggio libero di muoversi per gli affascinanti ambienti, uccidendo quanti più nemici possibile e ammucchiando i soliti bottini monetari rilasciati dagli stessi. Con questi ultimi logicamente, ci si potrà rivolgere ai negozianti del posto per comprare armi e oggetti sempre più utili e performanti. Sappiate che sul cammino vi si porranno diversi nemici di differente forma e forza. Il gioco è caratterizzato da una velocità d’azione non molto elevata, infastidita ancor di più da sporadici rallentamenti che andranno a guastare solo relativamente la bellezza ed il fascino di questo lavoro dei Tannhauser Gate. Altro piccolo punto a favore del gioco Nokia è la sua trama, cosa che fortunatamente darà poco spazio alla linearità tipica di queste produzioni. Sarete dunque liberi di scegliere il percorso che più si aggrada alle vostre capacità fisiche e “staminiche”. Vi avverto però, se con The Roots: GOC eravate alla ricerca di un’avventura di proporzioni epiche, rimarrete piuttosto delusi. Non tarderete moltissimo a finire il gioco, ma se non altro c’è da segnalare un livello di difficoltà ben calibrato. Fortunatamente come una manna dal cielo a risollevare la situazione vi è la presenza del cooperative mode via bluetooth ed in tal caso, come nei vecchi Gountlet, sarà possibile affrontare i nemici studiando varie tecniche d’attacco.

    Tecnicamente parlando
    Rispetto al bellissimo Requiem Of Hell, che ricordiamo si presentava con una dettagliata veste bidimensionale, The Roots è composto sostanzialmente da una buona quantità di poligoni. Cosa che comporta sicuramente uno spettacolo visivo notevole, ma che allo stesso tempo mostra quanto l’hardware del piccolo Nokia non abbia risorse illimitate. In momenti convulsi di gioco pertanto sarà piuttosto semplice notare su schermo alcuni lievi, e sottolineo lievi rallentamenti. Grazie al cielo si può anche sopravvivere. Dal punto di vista sonoro, la situazione non è altrettanto convincente. Se da un lato l’intero gioco è completamente avvolto da incantevoli melodie è anche vero che dopo pochi minuti il modesto numero di campionamenti diventano presto ripetitivi e sterili di emozioni.

    Consigli per gli acquisti
    In questo periodo, gli appassionati di rpg e possessori di N-Gage possono tranquillamente aver motivo di essere contenti. Dopo il gioco DigiRed, questo The Roots: Gates Of Chaos non è da considerarsi certamente un acquisto essenziale, ma da prendere in considerazione se amate il genere e soprattutto se sarete disposti a tirare fuori i 50 euro necessari a comprarlo.

    COMMENTO

    Se solo fosse stato sviluppato con maggior cura, Gates Of Chaos sarebbe potuto diventare un grandissimo gioco di ruolo, perché di carne al fuoco ce n’è parecchia. Purtroppo una realizzazione altalenante ed una vitalità precaria impediscono a questo gioco di diventare un vero must. In fin dei conti può anche valer la pena provarlo, ma sappiate che Requiem Of Hell gli sta alcune spanne più in alto.

    The Roots: Gates Of Chaos

    Genere: Gioco di ruolo
    Produttore: Cenega Publishing
    Sviluppatore: Tannhauser Gate
    Distributore: Nokia
    Versione: Europea
    Lingua: Italiano
    Giocatori: 1-4 (Bluetooth)

    VOTO GLOBALE

    7,0

    Grafica: 7,5
    Sonoro: 6,5
    Giocab.: 7
    Long.: 6,5

    IMMAGINE ALLEGATA

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