System Rush

Recensione completa

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  1. Davidan90
     
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    Invidiosi di WipeOut Pure su PSP?

    PRO

    - Stile grafico affascinante
    - Buona la trama

    CONTRO

    - Di rado rallenta
    - Giocabiltà da rivedere

    Quando si parla di arcade racing futuristici non può che tornarci alla mente la mitica serie di WipeOut. Fin dalla sua prima apparizione, il gioco sviluppato dallo Studio Liverpool, ha sempre mostrato gran classe. Inutile dire che dalla sua nascita, subito è iniziata la corsa al clone, dove qualcuno ha fallito miseramente, altri ci sono andati pure vicino a qual cosa che si avvicinasse anche di poco al suo splendore. Ebbene, questa è la volta dell’ennesimo tentativo, banco di prova è il piccolo deck Nokia.

    Non è proprio come WipeOut Pure.
    Ci troviamo in un non precisato futuro prossimo. La storia parte dall’interno 440 di un grosso stabile del famigerato Bronx di New York City. Qua Vincent “Vert” Mackie, un ex criminale riformato, bussa alla porta di Megumi "Ikko" Noe, una nota programmatrice di sistemi di sicurezza. I due sono accomunati da una sorprendente predilezione per l’hacking, la quale ha permesso loro di farsi un nome nell’ambiente (Da notare che i ruoli saranno invertiti a seconda del personaggio scelto). A quanto pare la Fat Daddy, una nota banca d’investimenti giapponese con sede a Tokyo, rischia di subire un grosso colpo operato da Kiyomeru, che è un importante sistema di sicurezza, realizzato da Vert e pilotato abusivamente da Ryo “Sci-Fi Wasabi” Kitamura, pericoloso hacker informatico e boss dell’X-Clan. Non c’è da perdere ulterior tempo, bisogna precedere gli scagnozzi di Sci-Fi prima che combino danni che potrebbero essere imputati proprio all’ideatore e progettista di Kiyomeru.
    All’inizio dello story mode, del quale vi ho appena raccontato la trama, non dovremo fare altro che scegliere il nostro pilota fra Vert ed Ikko, successivamente il Co-Vec che più si addice al nostro stile di guida ed in fine selezionare le reti informatiche da scardinare, ognuna composta da più livelli di sicurezza. Solo arrivando primi ad ogni corsa potremo ottenere, prima degli altri, l’accesso ai codici di sicurezza della rete, nonché differenti customizzazioni del nostro Co-Vec. E qua viene il bello… in System Rush, arrivare prima degli altri non è poi così semplice come un qualsiasi giocatore possa immaginare. Il mezzo a nostra disposizione può sfruttare ben tre differenti stili di guida, con Grip, con Drift e Air; ma spieghiamo meglio cosa significa; col tasto del gas si potrà sfruttare al meglio l’aderenza, rilasciandolo si potrà far derapare il Co-Vec e col tasto Jump lo si potrà far alzare in volo, magari sfruttando al meglio le rampe e sorvolando, così, alcuni ostacoli posti sul percorso. Dato che non sempre le cose vanno per il verso giusto, c’è da segnalare alcune note dolenti: seppur caratterizzato da una buona fluidità di gioco (30 fps), il gioco soffre di alcune sporadici cali di frame rate. Il che non è tutto, in quanto la padronanza dei veicoli non è perfetta come dovrebbe essere, ma penso che ciò sia da imputare all’evidente assenza di un controllo analogico… Se solo ci fosse stata la possibilità di variare la sensibilità di sterzo del veicolo, sicuramente le cose sarebbero funzionate meglio. Se poi riuscite ad adattarvi ad un sistema di controllo non proprio preciso, potrete decidere se affrontare il gioco nello Story mode di cui già vi ho ampiamente parlato prima, in modalità GP oppure affrontando le classiche corse singole. Per quanto riguarda il gioco in multiplayer, due sono le classiche alternative… via Bluetooth o via N-Gage Arena.

    Tecnicamente parlando
    Lo stile grafico utilizzato dai ragazzi di Ideaworks3D è piuttosto originale e ricorda da vicino la vecchia grafica vettoriale che tanti anni fa si vide in pellicole come Tron o Il Tagliaerbe (The Lawnmower Man). Anche se non imponenti, le strutture dei vari percorsi risultano atipiche e affascinanti, vuoi per l’uso di questo insolito stile grafico, vuoi per un discreto utilizzo dei vari effetti che, insieme, fanno passare quasi inosservato il fatto che per la realizzazione di esse, sarà stato sufficiente mettere insieme un esiguo numero di poligoni. Gli effetti sonori non saranno poi tantissimi, ma fanno bene il loro dovere e francamente non guastano. La colonna sonora risulta frenetica e pienamente adatta alle corse futuristiche di System Rush.

    Consigli per gli acquisti
    Ecco pronta a giungere nei negozi l’ennesima esclusiva N-Gage. Che dire a tal proposito ? Data la sua natura, potrebbe anche interessare al giocatore che, per il suo N-Gage, cerca un gioco veloce e singolare. Bisogna vedere quanto i suoi difetti possano essere snobbati dai possessori del portatile Nokia. Il gioco ha un costo di € 29,90… secondo voi vale la candela ?

    COMMENTO

    Se System Rush si poneva l’obbiettivo di non farci rimpiangere la mancanza di un titolo iper-adrenalinico come WipeOut, ma su N-Gage, diciamo che la missione non è nè riuscita, ma neanche fallita, sicuramente è un gioco nato per sorprendere il pubblico. La volontà di realizzare qualcosa di originale, pertanto, posso anche premiarla, ma non riesco a fare a meno che penalizzare un sistema di controllo approssimativo. Sicuramente i ragazzi di Ideaworks3D non si arrenderanno, sono convinto del fatto e ritengo che si metteranno subito al lavoro per un migliore seguito, magari eliminando i piccoli difetti attuali. Per il momento concedo al gioco una sufficienza piena, ma per il futuro spero di vedere un motore grafico ottimizzato al meglio.

    System Rush

    Genere: Guida
    Produttore: Nokia
    Sviluppatore: Ideaworks3D
    Distributore: Leader
    Versione: Europea
    Lingua: Italiano
    Giocatori: 1/+ giocatori (Bluetooth/N-Gage Arena)

    VOTO GLOBALE

    6,7

    Grafica: 7,5
    Sonoro: 7,5
    Giocab.: 6,5
    Long.: 7,5

    IMMAGINE ALLEGATA

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0 replies since 27/4/2007, 20:59   66 views
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