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Davidan90.
User deleted
PRO
Buona giocabilità
Sonoro tutto sommato piacevole
3 minigame
CONTRO
Troppo poco longevo
Grafica approssimativa
Nessuna innovazione
Ogni hardcore gamer con tanti amici in possesso del Game Cube dal 2001 ha di che divertirsi, in quell’anno infatti il gruppo di sviluppo Amusement Vision interno alla SEGA lanciò Super Monkey Ball, un puzzle game in cui siamo chiamati a controllare una scimmia rinchiusa per qualche inspiegabile motivo all’interno di una sfera trasparente, attraverso dei livelli senza bordi, da cui quindi dobbiamo stare attenti a non cadere, cercando di prendere il maggior numero possibile di banane nel tempo stabilito. Ciò che veramente però stupì, soprattutto nello splendido seguito, erano i mini giochi che si andavano mano a mano sbloccando e che rappresentavano la summa per tutti gli appassionati dei party game a cui erano così regalate infinite ore di divertimento. La dura legge del franchise però ha raggiunto anche questa oasi di originalità e sono seguite le conversioni prima per GBA con il diminutivo Jr. e poi per la console portatile nokia che ricalca il titolo originale come nome ma quello per la “piccola” nintendo per parte dei contenuti e struttura.
Super solo di nome…
Certamente nessuno si aspettava delle rivoluzioni per questa versione ma il risultato finale dal punto di vista dell’originalità è veramente deludente, se per caso doveste avere l’altro adattamento portatile i motivi di un ulteriore acquisto, anche se veramente dei fanatici, si contano sulle dita di una mano e forse meno.
La prima operazione che ci è assegnata è quella di scegliere la modalità di gioco, la varietà non è molta, oltre a poter rigiocare nel practice mode i livelli precedentemente sbloccati, l’unica disponibile è la “modalità normale” divisa a sua volta in tre differenti difficoltà: quella principianti è composta da dieci stage abbastanza lineari che vi impegneranno al massimo per mezz’ora anche se totalmente inesperti; fatta un po’ di pratica il passaggio naturale è all’advance che propone nuove ambientazioni per un totale di quindici, anche in questo caso nessuno perderà mesi della sua vita nella ricerca dei metodi più efficaci per uscire dai labirinti; la speranza di un’esperienza di maggior profondità ricade quindi sull’ultima fatica che saremo chiamati a compiere attraverso i venti livelli questa volta più complessi ed elaborati e finalmente il grado di impegno necessario si innalza e non saranno sufficienti, almeno le prime volte, i sei crediti a nostra disposizione per poter giocare alla schermata dei riconoscimenti che farà da bonus in cui a velocità maggiore potremo aumentare il punteggio totalizzato. Così descritta potrebbe sembrare del tutto una passeggiata, in realtà se è vero che l’impegno da profondere non è eccessivo, ciò a cui si dovrebbe aspirare è il raggiungimento della perfezione accumulando tutte le banane che si parano davanti a noi e spesso poste in luoghi difficili da raggiungere, piuttosto che buttarsi a capofitto verso il traguardo.
Sono disponibili quattro personaggi tra cui scegliere: Aiai, Meemee, Baby e Gongon, ma le peculiarità di ciascuno si fermano al nome e ad una differente veste poligonale; i comandi sono piuttosto semplici, la sfera è guidata attraverso la pressione della croce direzionale mentre potremo inclinare il piano con il tasto 5 se sarà richiesta una maggiore pendenza, mentre con il 7 se lo spostamento necessario è più chirurgico. Quello che davvero dovrebbe contare in un puzzle game atipico come questo è il divertimento e il coinvolgimento, l’opera in questo senso rimane incompiuta, appassiona e lo fa abbastanza bene solo per un breve periodo durante il quale gli stimoli sono sufficienti, poi però le poche modalità e la difficoltà piuttosto bassa azzerano la rigiocabilità, a questo dovete aggiungere che è del tutto non pervenuta la modalità multiplayer via Bluetooth e Arena, il che è davvero grave vista l’importanza di questa nei precedenti episodi… meno male che a salvare in parte l’opera da una triste fine ci pensano i minigame!
Minigame mania
Come già accennato in precedenza potremo accumulare una serie di punti che non serviranno solo ad aumentare la nostra posizione nella classifica interna ma potranno ( e dovranno) essere utilizzati per sbloccare i tre sotto giochi disponibili, per ognuno dei quali ne sono richiesti 2500.
- Gara delle scimmie: il nome lascia davvero poco alla fantasia, in un circuito di forma circolare dovremo compiere un massimo di cinque giri sconfiggendo i nostri quattro avversari. Sono disponibili dei power up che consistono in un esplosivo per ostacolare gli altri concorrenti e di un boost aggiuntivo. Tutto sommato è divertente anche se piuttosto semplice e lo porterete a termine con successo al primo tentativo, unico stimolo successivo sarà migliorare il proprio tempo sul giro e sul totale della gara.
- Combattimento delle scimmie: sicuramente il più divertente dei tre, saremo trasportati su un ring quadrato sprovvisto di bordi su due lati e, nemmeno a dirlo, lo scopo è quello di far precipitare gli altri boxer; l’azione è frenetica e la presenza di un tempo massimo costringe ad agire in fretta. Anche qui i potenziamenti ci aiutano nel nostro compito concedendoci una maggior grandezza o una estensione maggiore del pugno che potrà anche ruotare con un effetto devastante… spettacolo!
- Bersaglio scimmie: avete mai visto il salto in lungo con gli sci? La rampa da cui saremo fatti scendere è la copia esatta da quella utilizzata in quella disciplina, con la differenza che, una volta in aria dovremo premere il tasto 5 per aprire la sfera e planare fino al centro di uno dei bersagli posti di fronte a noi. Dovremo inoltre tenere conto del vento e della velocità e gli eventuali bonus vengono assegnati attraverso una roulette prima di ogni partita. La struttura è semplice ma all’inizio farete un po’ di fatica a raggiungere l’obbiettivo per i controlli macchinosi e non ideati al meglio.
Tecnicamente parlando
Il motore grafico che muove il gioco è il X –Forge 3D, la quantità di poligoni sullo schermo è notevole e da questo punto di vista superiore alla versione Jr., purtroppo non si può dire lo stesso delle texture che sono mal definite e i colori spenti e piatti; il framerate, che nessuno chiedeva comunque a 60 fps come per il Cubo, è basso e di ciò ne risentono le animazioni. Un orrore i fondali che dovrebbero rappresentare montagne, città e altro ma che in realtà si avvicinano più a delle foto deformate.
L’n-gage è stato appositamente studiato anche come lettore musicale e radio e questo spesso si vede: il sonoro nella sua non incredibile varietà è ben fatto. Le voci che ci accompagnano nelle schermate di selezione sono pulite così come divertenti i versi che le scimmiette emettono quando prendono le banane, diversi per ogni personaggio. Le musiche sono carine e orecchiabili, ma ciò che più importa non interferiscono con la concentrazione facendo da discreto sottofondo.
COMMENTO
Super monkey ball è un classico lavoro incompiuto in cui si cerca di prendere le idee che hanno decretato il successo della serie senza portare alcuna innovazione e anzi deturpandolo di una caratteristica basilare come la possibilità di giocare in compagnia. La longevità è piuttosto bassa e l’unico stimolo sono i minigame che però da soli non riescono a riscattare tutta l’esperienza che in fondo presenta una buona giocabilità. Il comparto grafico è deludente sotto molti punti di vista e solo la quantità di poligoni sullo schermo è sufficiente; meglio il sonoro che diverte senza sfociare nell’invasivo. In conclusione un titolo che raggiunge la sufficienza ma non riesce a brillare come ci saremmo aspettati.
Super Monkey Ball
Genere: Puzzle game
Produttore: SEGA
Sviluppatore: Amusement video
Distributore: Nokia
Versione: Pal
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
VOTO GLOBALE
6
Grafica: 5,5
Sonoro: 6,5
Giocab.: 6,5
Long.: 5,5
IMMAGINE ALLEGATA
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