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Davidan90.
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PRO
Ottima longevità
Licenze ufficiali
Controlli semplici...
CONTRO
...con azione troppo monotona
Sonoro bruttino
Se vi dicessi che per N–gage è uscito una conversione del più famoso gioco di calcio made in EA, voi come reagireste? Immagino che non vi stiate strappando i capelli, visto che la serie di FIFA è onnipresente su tutte le piattaforme, portando in giro per il mondo la sua filosofia che esaspera gli aspetti arcade a scapito del realismo, permettendo al giocatore di terminare le partite con risultati tennistici, maturati attraverso azioni al limite del fantascientifico.
Anche per la versione N-gage la licenza ufficiale di giocatori e squadre è riccamente presente: oltre 300 club e nazionali di cinque diversi continenti e 6000 personaggi, faranno impazzire i maniaci di statistiche e tutti coloro che non possono fare a meno di mandare costantemente a rete il proprio idolo!
Il calcio secondo FIFA
La parte che più stupisce nel gameplay è l’offerta e la varietà delle competizioni a nostra disposizione, elemento che porta la longevità ad un livello davvero altissimo, vi assicuro che riempire in ogni sua parte la bacheca in cui conserviamo i trofei conquistati non è questione di ore e nemmeno di giorni. I campionati nazionali europei sono tutti giocabili, anche quelli meno seguiti o appassionanti come quello svizzero o quelli del nord Europa. A questi se ne affiancano altri come quello a graduatoria o la coppa campioni, il trofeo EFA e tutto ciò che concerne le nazionali.
Purtroppo ogni singolo evento è separato da tutti gli altri e non è possibile ripetere la stessa competizione più volte salvando i progressi di quella precedente, a differenza di quello che accade in Marcel Desaily Pro Soccer . Un'altra differenza con il gioco della Ubisoft è la mancanza del calcio mercato, dovremo accontentarci dei giocatori che abbiamo senza fare alcuna modifica alle squadre, è questo il prezzo da pagare per avere la prestigiosa licenza di cui l’opera è in possesso.
L’impostazione dei controlli è semplice ed intuitiva, in circa mezz’ora padroneggeremo perfettamente i nostri alter ego virtuali: con soli quattro tasti, più le leve analogiche, compieremo tutti i movimenti. Il tiro è stato assegnato al tasto 5 mentre i passaggi rispettivamente alto e basso, all’1 e al 7, lo sprint è gestito dal 3 ma a dire la verità spesso non serve a molto visto che saremo recuperati comunque facilmente, meglio quindi rallentare e cercare di “ubriacare” gli avversari con finte che li mandano fuori tempo e ci creano gli spazi per dei passaggi in profondità. La chicca consiste nel poter visualizzare il replay dell’azione precedente in qualsiasi momento con la semplice pressione del tasto 9, forse dopo molto tempo vi stancherete ma vi assicuro che nei primi giorni ricorrerete spesso a questa possibilità.
L’azione si svolge in modo estremamente arcade, la formazione, che possiamo sempre cambiare in corsa nell’apposito menu diventa solo un pretesto dal momento che ogni Alchimia tattica si spegne a favore dei singoli. Se prenderete il Real Madrid, ad esempio, vi verrà spontaneo passarla sempre ai vari Zidane o Ronaldo per poi involarsi in rete e segnare dopo una corsa di cinquanta metri. È ovviamente una questione di gusti, sta a voi decidere se preferire l’immediatezza chiudendo un occhio sul realismo.
Non poteva mancare la modalità multiplayer a due giocatori attraverso la tecnologia Bluetooth. In questo caso tutto sarà molto più equilibrato rispetto alle sfide con il CPU anche se la sostanza rimane la medesima. Purtroppo ci possiamo solo limitare alle amichevoli, scelta curiosa e forse dettata dalla non infinita memoria della cartuccia. Non pervenuto qualsiasi accenno all’utilizzo delle funzionalità GPRS che sono ufficialmente diventate una chimera nei giochi sportivi della piccola console Nokia.
Grafica
L’aspetto grafico non è dei più esaltanti nella storia e per quanto raggiunga complessivamente la sufficienza siamo lontani dai fasti di altri titoli come Tony Hawk o Tomb Rider. I personaggi sono un piccolo ammasso di pixel che non permette il riconoscimento delle caratteristiche di ognuno, anche se le animazioni, specialmente nel caso delle esultanze dopo i goal, divertono e sono molto varie. Scelto male è il colore del campo, un verde troppo scuro che confonde gli occhi e non fa abbastanza contrasto con la parte nera della palla, capita di sovente di farsi sfuggire per un istante la scia della sfera e perdere così l’attimo decisivo per intercettarla. Ben realizzati stadi e pubblico, in particolare il secondo si muove bene evitando il classico semplice ondeggiamento. Davvero accattivanti sono i menu che ricordano molto quelli delle versioni a 128 – bit.
Sonoro
La poca varietà è il più grande difetto dell’accompagnamento sonoro. In campo i rumori si limitano al rumoreggiare delle folle che però, per quanto abbastanza ben fatto, finisce per stancare. Le canzoni che possiamo ascoltare fuori dal rettangolo di gioco sono carine ma davvero in numero esiguo, presto vi accorgerete che sono sempre le stesse e non ne potrete decisamente più!
COMMENTO
Il titolo EA non esce né vincitore né vinto dallo scontro diretto con l’opera Ubisoft, entrambi presentano caratteri positivi e altri negativi per un risultato finale simile nel voto ma frutto di una differente impostazione. Nella fattispecie la longevità è incrementata da una grande quantità di competizioni che un po’ si perdono nella semplicità e monotonia dell’azione. La grafica sufficiente e il sonoro mediocre non riescono a portare avanti la tradizione di grande perizia tecnica che la casa produttrice ha sempre garantito alla serie.
FIFA 2004
Genere: Sportivo
Produttore: EA
Sviluppatore: Interno
Distributore: Nokia
Versione: Pal
Lingua: Italiano
Giocatori: 1 - 2 Bluetooth
VOTO GLOBALE
6,5
Grafica: 6,5
Sonoro: 5,5
Giocab.: 6,5
Long.: 8
IMMAGINE ALLEGATA
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