RECENSIONE: Red Faction

Recensione completa

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  1. Davidan90
     
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    Un classico su N-Gage!

    PRO

    Un titolo nel complesso ottimo
    La grafica è gradevole
    Abbastanza lungo in single player
    I comandi sono perfetti

    CONTRO

    Gli effetti sonori vanno rivisti

    Sistema: Nokia N-Gage
    Sviluppatore: Monkeystone
    Distributore: Nokia
    Produttore: THQ Wireless
    Genere: First Person Shooter
    N. Giocatori: 1 - 2 ( Bluetooth)

    Gli FPS, si sa , trovano terreno fertile su PC grazie al metodo che consente molto naturalmente di puntare alla perfezione qualsiasi obiettivo e di muoversi con grande liberta grazie al duo formato da tastiera e mouse, il dispositivo di puntamento per eccellenza. Su console ci si muove abbastanza bene sin dal 1996, con l'avvento della magnifica accoppiata Nintendo 64 + Goldeneye; per mezzo dei numerosi tasti e della levetta analogica potevamo muoverci e guardarci attorno senza troppi problemi. Ma su cellulare, come potremo farci strada tra orde di nemici e livelli sviluppati nelle tre dimensioni?

    Iniziamo dicendo che il team di sviluppo ha fatto un ottimo lavoro, adattando al meglio il sistema di controllo allo scopo di fornire, seppur molto lontanamente, l'impatto che danno le versioni casalinghe del titolo. La croce direzionale dell' N-Gage non è adatta a questo tipo di movimenti, percui capita di trovarsi scomodi. Inoltre, per spostare la visuale e, di conseguenza mirare, dovremo affidarci per forza di cose ai tasti 2, 4, 6 e 8. Sarebbe impossibile centrare i nemici se il sistema di puntamento automatico non ci venisse in aiuto. Capita comunque abbastanza spesso di sbagliare nel premere il tasto esatto; in questi casi ad andarci di mezzo è solitamente il bottone che apre il fuoco. Inoltre anche il famigerato Geo-Mod, che fa bella mostra di sé nelle versioni casalinghe è assente. Modellare lo scenario per aprirsi varchi non sarebbe pensabile su N-Gage, quindi l'intero gioco è stato portato ad una forma primordiale dello sparatutto in prima persona. Qualcosa che può somigliare alle prime edizioni di Doom e Quake, con un arsenale devastante che però penalizzerà il giocatore nel numero di munizioni a disposizione obbligando ad un approccio più logico e pacato verso gli avversari. I sopracitati, invece, si limiteranno a far numero sparando come se dovessero dare fuoco di copertura e implodendo appena si avvicina la mietitrice di anime. Anche un proiettile può far letteralmente scoppiare una guardia in un fragoroso fruscio.

    Vi state chiedendo perchè le guardie scoppino? Non lo sappiamo... però possiamo dirvi perchè affronteremo delle guardie! In poche parole, il pretesto che ci spingerà a sparare a qualunque cosa è abbastanza esile: voi siete Parker, un minatore al lavoro su Marte. Ultor è il capo di tutto ciò che accade, nonché super-boss-finale. Le condizioni dei minatori però sono delle peggiori mai viste, e inoltre un virus si sta spandendo. Che possiamo fare, se non uccidere chiunque ci ostacoli e fuggire portando in salvo la vita? Ecco, la storia è proprio un contorno a tutto ciò che ci aspetta. Per fortuna, diremmo noi, perchè se il gioco fosse influenzato da questa magnifica storia ci troveremmo in mano un gioco mediocre. Invece no; torniamo al punto di partenza, dicendo che Red Faction è divertente al contrario di molte conversioni da altre piattaforme. Forse il fatto che il gioco non sia uscito prima su GBA ha giovato al risultato finale.

    Se nell'ambito del sonoro il gioco non appassiona più di tanto, la grafica invece è qualcosa che riesce a dare sostegno a tutta la nostra corsa verso la fine. I corpi, totalmente in tre dimensioni, si muovono con fare scattoso e non proprio naturale; Parker invece si destreggia tra i tunnel fluidamente. Lo stile non è felice, anzi, ma il tutto rende un aspetto globale degli scenari rozzo e malcurato, ricreando anche l'atmosfera che possiamo trovare in una cava. Inoltre i rallentamenti sporadici non minano l'esperienza di gioco.

    Ad arricchire l'esperienza di gioco, troviamo anche una modalità multiplayer che ci permette di sfidare un amico nel classico deathmatch. Le arene disponibili sono però solo 5, e il numero così basso di cose da fare rendono quest'opzione solo una piccola aggiunta al buon gioco che vi si cela dietro.


    In Alternativa: Ghost Recon Jungle Storm

    VOTO GLOBALE

    7
    Grafica 7
    Sonoro 5
    Giocabilità 7
    Longevità 7

    IMMAGINE ALLEGATA

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0 replies since 24/4/2007, 11:18   46 views
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