[ Recensione ] The King of Fighters: Extreme

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Sharoar
     
    .

    User deleted


    Genere: Picchiaduro
    Produttore: Nokia
    Sviluppatore: Hudson & SNK
    Distributore: Nokia
    Versione: Pal
    Lingua: Italiano
    Giocatori: 1 - 2 BlueTooth

    Nokia questa volta ha deciso di fare le cose in grande, dopo averci fatto penare per oltre un anno senza mai inserire nella sua line up un picchiaduro classico ad incontri, ora soddisfa i desideri di tutti noi proponendocene non uno qualsiasi ma addirittura il cavallo di battaglia del genere della SNK: The King of Fighters. Ancora meglio, vi anticipo che siamo di fronte ad un’edizione originale, studiata appositamente per N – gage, che quindi ha potuto usufruire di tutte le attenzioni del caso.

    The king
    Tralasciando di addentrarci in quegli scampoli di trama che costituiscono un pretesto per le nostre peripezie, il gioco consta della bellezza di ventuno personaggi utilizzabili sin dall’inizio ai quali ne vanno aggiunti un paio speciali. Le modalità a nostra disposizione sono cinque: allenamento, battaglia, storia, sopravvivenza e sfida a tempo. In tutti i casi dovrete formare un gruppo di almeno due personaggi visto che si è optato per una formula Tag in cui, ciò dipende dalla sfida scelta, i comprimari ci potranno aiutare con un intervento per una mossa in doppio oppure potranno anche prendere il posto del primo quando venisse sconfitto.
    Immagino abbiate intuito che la modalità principale sia Storia che ci porterà attraverso otto stage fino all’immancabile scontro finale: la cosa davvero interessante è che nel caso abbiate scelto un team composto da personaggi “affini” che cioè nell’immaginario plot narrativo sono legati da uno stesso obbiettivo, avremo dei finali specifici a loro dedicati e come se ciò non bastasse, durante alcuni scontri potreste avere altre divertenti sorprese come presentazioni speciali o provocazioni uniche. A essere onesti dal punto di vista della longevità era lecito aspettarsi qualcosa di più da quella che vuole essere la spina dorsale dell’intera opera e se non siete dei cultori della serie difficilmente avrete la costanza ripetere quest’esperienza per un numero troppo elevato di volte.
    Per il resto dovreste intuire facilmente le rimanenti varianti di gioco dai loro nomi e l’unica per cui vale la pena aprire una parentesi è Battaglia. Si tratta del multiplayer con il quale sfidare un amico attraverso la tecnologia BlueTooth. Questa acquista un grande valore specialmente in relazione a quanto detto prima sulla longevità.
    Luci ed ombre fino ad adesso quindi, ma preparatevi, perché gli elementi che messi sulla bilancia faranno pendere il piatto verso un giudizio positivo sono anche i più importanti nei picchiaduro: il sistema di controllo e la varietà delle mosse sono davvero ottimi. Il primo è intuitivo e nelle combinazioni più complesse si rifà a Street Fighters con veloci rotazioni attorno alle leve per lo spostamento che danno frenesia e gratificano l’impegno con un miglioramento graduale e costante. Inoltre ogni personaggio dispone di più di quindici differenti attacchi oltre a delle counters e a delle proiezioni; gli stili sono diversi e dovrete provarli tutti per capire quale è quello che meglio si adatta alla vostra inclinazione. Le possibilità poi diventano infinite se tenete presente di dover calibrare anche le combo in coppia e di avere gli attacchi speciali che saranno azionabili solo dopo il riempimento di un’apposita barra. Divertimento assicurato quindi per tutti i perfezionisti che puntano sempre a raggiungere il massimo livello e che troveranno una sfida appagante nel cercare di superare gli amici e se stessi.
    Complessivamente quindi il gameplay si dimostra decisamente sopra la sufficienza nonostante si senta l’assenza di una longevità maggiore soprattutto a causa della mancanza di uno Story mode degno di questo nome, rimpianto amplificato perchè con personaggi storici e così carismatici si sarebbe potuto fare meglio. Inutile dire che, come troppo spesso accade, le potenzialità del servizio Arena non sono state implementate… ma ci vuole così tanto ha dare la possibilità anche solo ad inserire i propri punteggi?!

    Grafica e sonoro
    Il reparto visivo è davvero ben fatto e mostra come spesso una buona grafica bidimensionale non faccia assolutamente rimpiangerne una poligonale e anzi, nella sua diversità risulti spesso più espressiva ed efficace. I fondali, per quanto non ci siano elementi in movimento, hanno una definizione incredibile con tantissimi particolari e una paletta di colori che sembra sfruttare tutto quello che la console portatile sappia offrire. Se farete attenzione inoltre potreste notare degli elementi aggiuntivi come dei riferimenti a giochi classici ad ulteriore dimostrazione di una cura che poco manca ad essere maniacale.
    I personaggi sono formati da bitmap abbastanza definite che però in alcuni casi sono un po’ scalettate, in compenso hanno delle animazioni fluide e credibili. Esplosioni e fiammate prodotte dalle mosse più devastanti sono veramente delle piccole opere d’arte.
    Il sonoro invece convince decisamente meno con delle musiche che per quanto non siano orribili si ripetono davvero troppo spesso diventando noiose dopo pochissimo. Le voci delle brevi frasi che vengono pronunciate sono poco credibili e ne troverete una che potrebbe tranquillamente essere quella di Alvaro Vitali in Pierino… il che sarebbe ottimo se dovesse far ridere ma non è serio nel contesto di KoF!
     
    .
0 replies since 11/4/2007, 16:37   52 views
  Share  
.