RECENSIONE: Warhammer 40.000: Glory in Death

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  1. Davidan90
     
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    La guerra fantastica su N-Gage era necessaria?

    PRO

    - Potete portare Warhammer in giro
    - Belle le tavole fumettose

    CONTRO

    - Era davvero necessario?
    - Lento


    Fiera delle sue decine di titoli, la licenza di Wahammer 40.000 riesce ogni volta a trovare un’accoglienza benevola su Pc. Come se cercasse di rinnovare la sua proiezione nel campo videoludico, ecco comparire un nuovo capitolo esclusivo per N-Gage. Può sembrare strano che un capitolo di una famosa serie trovi ospitalità su una console che è al suo tramonto, ma forse le successive spiegazioni potranno illustrare la motivazione di questa scelta.

    Combattere sempre
    Come già sapete, la mitologia di Warhammer 40.000 si basa su un conflitto di diverse fazioni visceralmente opposte, ispirate al genere fantasy ma proiettate nel futuro. Troverete orchi, sanguinari, Eldar e altre razze, pronte a combattersi l’un l’altra. Come ben si può intuire, uno scenario che preveda un ammasso di razze pronte a combattersi in una console portatile potrebbe non trovare grandi sbocchi. Ecco che entra in campo il genere che ormai accompagna da un po’ di tempo la console Nokia, forte del successo di Patway to glory, lo strategico a turni. Infatti Glory in death si presenta come quel genere che prevede la sequenza di azione – spostamento e attesa tipica dei titoli del genere. In effetti, per quanto riguarda l’idea del gioco nomade, considerato che tramite pochi comandi si possono creare interessanti azioni belliche, il titolo si adatta al meglio. Infatti tutte le volte che dovrete attaccare, vi sarà necessario effettuare uno spostamento e, una volta che sarete nei pressi dell’unità nemica, potrete attaccarla. Come di solito accade, in base alla distanza e al tipo di arma, i danni che infliggerete saranno più o meno efficaci. Se desiderate fare un’azione su una distanza elevata, questo avrà un’incidenza sulla vostra possibilità di fare fuoco o semplicemente sul tipo di arma da scegliere. Diverse caratteristiche stanno alla base di Glory in death: le più evidenti riguardano l’impiego della tattica nell’uso delle armi. Non si può utilizzare, ad esempio, un’arma pesante dopo una lunga marcia e la gittata dei cannoni varierà. Il continuo calcolo delle azioni da fare e la troppo incisiva impronta strategica riescono a trasformare Glory in death, la maggior parte delle volte, in uno strazio anche per i più appassionati del genere. In alcuni casi, d’altronde, ricorda un Advance War (perdonate l’ardito paragone) molto più complicato e annoiante. Sicuramente il gameplay, nonostante tutto, poteva essere più adattato allo spirito portatile, con un’immediatezza che in questo Warhammer sembra non esserci.
    Una volta deciso l’attacco da effettuare, la visuale cambierà come in Advance Wars mostrando la zona dove avviene lo scontro e le unità che sono coinvolte con un’inquadratura laterale. Una cosa che influirà sul movimento e sulla fortezza di attacco delle vostre truppe è la razza che sceglierete di appoggiare. Gli orchi, per esempio, sono più lenti ma hanno una grande forza e una notevole resistenza.
    Vero è che la tattica ha un’importanza relativa dato che, almeno le prime missioni, avranno un buon esito anche se ammasserete attacchi senza pensarci troppo. Con il proseguire del gioco noterete un aumento della difficoltà anche se la lentezza complessiva del gioco di Razorback vi farà spesso annoiare in maniera piuttosto sensibile con conseguente ripristino della funzione di telefonino del vostro N-Gage. Un vero peccato dato che la longevità non sarebbe male complessivamente, sempre che abbiate il coraggio di giocarci più tempo del dovuto senza avere attacchi di nervosismo.

    Ricordando qualcosa
    Per quanto riguarda il comparto tecnico e in particolare quello visivo, non si può non notare lo spunto preso direttamente dal capolavoro dello strategico Nintendo, Advance Wars. L’azione si svolge seguendo le truppe dall’alto in paesaggi piuttosto scarni che rievocano il genere moderno visto negli altri episodi di Warhammer 40.000. Al momento dello scontro tra le unità, la visuale si fa laterale, mostrando un dettaglio più elevato rispetto a quello visto durante la pianificazione della tattica, in modo da avere al meglio sott’occhio i danni provocati o subiti dai nemici. Sotto il sole, in fin dei conti, nulla di nuovo. Purtroppo, la software house, in questo caso, ha tenuto fin troppo conto delle dimensioni dello schermo, riducendo le unità a piccolissime macchiette che tutto fanno tranne coinvolgere il giocatore. Tutto da rifare? Non proprio, dato che le illustrazioni sono realizzate da Mike McMahon, disegnatore della DC comics, che ha realizzato, tra l’altro, una serie di Barman e Dredd.
    Per quanto riguarda il sonoro, potrete ascoltare alcune tracce davvero ben fatte ma che hanno il pessimo vizio di bloccarsi lasciando qualche secondo di silenzio prima di proseguire con la traccia successiva. Sono invece masterizzate degnamente le voci campionate che riescono a trasmettere, anche se in minima parte, la tenacia dello scontro.

    Inizialmente molti avranno storto il naso nel vedere una serie imponente come Warhammer 40.000 ridotta a un gioco di strategia a turni per una console portatile come l’N- Gage (Nintendo DS ha dato molto di più con Age of Empires per esempio): non è del tutto sbagliato. All’inizio si prova quasi piacere nell’avere la possibilità di portare a spasso una serie importante come questa, ma, in un secondo tempo, questa prima euforia si riduce a noia sia per il lento svolgersi dell’azione che per le lunghe sequenze bidimensionali. Glory in Death appare troppo limitativo e forse dedicato agli appassionati della serie. L’unica cosa certa è che dopo Patway to Glory (uno dei migliori titoli per N-Gage), la console telefono di Nokia è stata presa di mira da una quantità impressionante di strategici a turni di fattura più o meno buona. Provare qualcosa di nuovo che riesca a donare qualche tempo di vita in più all’ibrido Nokia non sarebbe una cattiva idea.

    Warhammer 40.000: Glory in Death

    Genere: Strategico
    Produttore: Nokia
    Sviluppatore: Razorback Developments
    Distributore: Nokia
    Versione: Europea
    Lingua: Italiana
    Giocatori: 1 - 2

    VOTO GLOBALE

    5,7

    Grafica: 5,5
    Sonoro: 5,5
    Giocab.: 6
    Long.: 6

    IMMAGINE ALLEGATA

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0 replies since 3/4/2007, 19:08   62 views
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