Gears of War 2 - Anteprima

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  1. Darth Darkness
     
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    Gears of War 2 - Anteprima



    Ridotto all'estrema sintesi, l'impianto di gioco, elisir di fortuna del pluripremiato action in terza persona Gears of War, può anche apparire farlocco e ampiamente utilizzato. In realtà, come in molti altri titoli, è una buona miscela di vari elementi a creare un capolavoro, così successo successo con Gears Of War.
    Se andiamo a rivangare trascorsi videoludici piuttosto lontani (Gow risale al 2006), è perchè sembra sempre più imminente l'arrivo dell'attesissimo seguito.
    La fatidica data, e questo è già tutto un programma, è stata estrapolata da un codice, riportato su una medaglietta, tenuta in mano da un soldato Cog in uno dei tanti artwork rilasciati da Microsoft.
    Il codice, decifrato usando un codice ASCII, riporterebbe la dicitura “ESC nov 9”. Quindi scaldate i pollici.

    Gears of War 2 E3 2008


    Impatto emozionale
    Numerose, ma non rivoluzionarie, le modifiche apportate al gameplay. I campi di battaglia ora sono molto più ampi, mentre spesso avremo a che fare con decine e decine di locuste per volta.
    Ciò darà vita a situazioni davvero epiche, del tipo la nostra squadra appostata su un tetto e uno sciame di locuste assatanate che avanza lungo la terra di nessuno antistante alla nostra postazione.
    Più ci si avvicina all'azione, e più ci si approssima al corpo al corpo, più si vedono le novità della struttura di gioco. Ora ogni arma ha una modalità di esecuzione proprio (anche le pistole), mentre sistema di ripari e gran parte dell'interfaccia sono rimasti grosso modo quelli di sempre.

    Interessante la possibilità di prendere una locusta abbattuta e usarla come scudo umano, mentre si avanza verso il nemico: chissà quante volte abbiamo sognato di farlo in altri giochi, e ora ecco qua.
    Per implementare il sistema di coperture, sembra sparsi per terra si trovino anche degli scudi antiproiettile, che possiamo raccogliere e utilizzare a nostra volta. Ma se, nonostante tutte le precauzioni e la nostra abilità, dovessimo ritrovarci gambe a terra, è stata implementata la possibilità di strisciare verso un luogo più sicuro, dove uno dei nostri compagni potrà soccorrerci.

    Ultimamente gli sviluppatori devono essersi fatta una partita al buon vecchio Resident Evil 3: ora nelle scene d'intermezzo saremo chiamati a prendere delle decisioni che cambieranno il finale della storia, e non solo il percorso che dobbiamo affrontare per arrivare alla meta. Altro aspetto marginale ma non trascurabile, è la possibilità di esaminare le piastrine COG per scoprire a chi appartengono: e chissà che questo sistema, sfruttato appieno, non ci permetta di arrivare prima dove vogliamo.


    Non sogniamo a occhi aperti, suvvia. Il nucleo di gioco rimane sempre quello; ora, tuttavia, l'introduzione della barra di stamina aggiungerà un ulteriore livello di profondità all'azione di gioco. Lo Stamina ci indice infatti quanto possiamo correre e combatere, e quanto possiamo resistere agli attacchi nemici e questi valori ci torneranno particolarmente utili nelle battaglie e colpi di motosega, che si potrebbero anche concludere in parità.

    Se parliamo di tattica, non possiamo ignorare la possibilità di piazzare granate sui muri, per terra o sulle porte, al fine di creare delle trappole micidiali. Su lfronte ari abbiamo numerose novità: dal Gorston Burst, una pistola a ripetizione più efficace dell'originale, ad un lanciafiamme fine alle granate velenose, un incubo per i nostri avversari. A fianco del martello dell'alba, già visto in azione, ci sarà una nuova arma, ancora non svelata, che reca la dicitura di “Medusa”: prepariamoci a scontri epici con i nuovi Berserker della situazione.

    Nuovi nemici, boss e protagonisti completano il quadro. Tra questi una donna, Maria Santiago, la moglie di Dominic, e un cowboy intraprendente, che vediamo nella seconda foto della nostra gallery intento a maneggiare un arco Torque.

    Per la nostra gioia vengono introdotti due nuovi veicoli: il Centaur, in sostanza il carroarmato dei COG già visto nel primo episodio (un bestione con mitragliatori e fari abbaglianti direzionabili a piacimento) e un Derrick, il trasporto truppe COG.

    Multiplayer
    Prima novità, più frivola: una volta deceduti potremo scattare delle foto in giro per la mappa, per le quali riceveremo poi una valutazione relativa alla qualità. Più sangue vedi, più ne vuoi, insomma.
    Nuova linfa alle partite online sarà data dalla possibilità di implementare i giocatori mancanti (fino a 10 nella stessa partita) con dei bot originati dal server (evitandoci le infinite ore passate nelle tristi sale d'attesa del gioco).

    Per quel che riguarda il CO-OP viene data ai giocatori la possibilità di giocare a livelli di difficoltà diversi, ma le vere sorprese si nascondono nella altre modalità di gioco.Proviamo a immaginare gli epici scontri nella modalità En-Garde, nella quale è ammesso solo l'uso delle motoseghe. Ma apprezziamo anche la flessibilità della Guardian, la modalità Assassinio che introduce il Respawn, e anche le modalità Ordeal (vince chi arriva a 100 uccisioni) e Wingman (le due squadre hanno gli stessi personaggi).
    Ultima e certamente più legata alle novità di questo secondo episodio, la modalità Meatflag, nella quale dobbiamo prendere uno scudo umano posizionato nel centro della mappa e riportaro sano e salvo alla nostra base: ne vedremo delle belle.


    Più luce!
    Ambienti più aperti, più luminosità, nuovi personaggi e nuove armi. Certamente dal punto di vista grafico gli sviluppatori hanno voluto aprire una porta a chi accusava il gioco originale di essere forse troppo tetro (la missione nella foresta era davvero un tormento per gli occhi).

    L'Unreal Engine 3.5 apporterà sostanziali modifiche al motore fisico (piuttosto azzoppato in GOW) e quindi ambienti più distruttibili e maggiore interazione con l'ambiente, all'illuminazione e alla gestione dei poligoni. Auspichiamo che anche il sistema ragdoll (come i corpi reagiscono a cadute o esplosioni) possa beneficiare di una tale iniziazione di tecnica, e che le sessioni in cui usare le trappole e l'ingegno siano più numerose che nel primo episodio.

    E la trama? Naturalmente ci attendiamo una marcia in più rispetto al primo capitolo, forse troppo improntato sull'azione e poco approfondito dal punto di vista narrativo. Ma se proprio ci tenete a voler sapere i fatti nei quali rimarremo invischiati in questo secondo capitolo, vi lasciamo con una introduzione che vi chiarirà le cose in proposito. Scaldate le motoseghe. Lucidate le corazze.

    La trama di Gears of War 2 si dipana sei mesi dopo la detonazione della bomba di Luce effettuata alla fine del primo capitolo. L'esplosione ha provocato l'evaporazione di gran parte dell'Imulsion, che ha provocato una terribile epidemia che sta decimando la popolazione mondiale sopravvissuta alla guerra con le Locuste. Dopo alcuni mesi, le città di Tollen e Montevado vengono risucchiate dal sottosuolo, e le autorità sospettano si tratti di una azione delle locuste, Poco dopo, perfino la fortezza di Jacinto mostra i segni che lo stesso fato la attende. Per salvare Jacinto, i COG rispondono con una offensiva su larga scala contro le Locuste. Portando essi stessi la guerra alle Locuste.

     
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0 replies since 30/7/2008, 13:38   59 views
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