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[E3 2008] Square-Enix guarda avanti
Resoconto dalla conferenza del produttore giapponese.
Nel corso di una lunga conferenza stampa tenuta al termine dell’evento Microsoft, Yoshinori Kitase e Shinji Hashimoto di Square Enix hanno cercato di chiarire alcuni punti oscuri relativi all’annuncio finora più importante della convention losangelina, ovvero il passaggio di Final Fantasy XIII da esclusiva PS3 a titolo multipiattaforma. A prendere la parola per primo è stato Kitase, producer del gioco, che senza troppi giri di parole ha motivato l’arrivo di FF XIII su Xbox 360 con la base installata della console Sony. La “volontà di mettere più giocatori possibile in condizione di godersi il gioco” tradisce probabilmente una più prosaica riflessione sui costi di produzione e sulla difficoltà di generare profitto con esclusive che non siano pagate profumatamente dai produttori di hardware.
La democrazia videoludica secondo Square Enix
Nel corso della conferenza, Kitase ha dichiarato che l’obiettivo dello sviluppatore nipponico è rendere le due versioni del gioco pressochè identiche in termini di contenuti, compatibilmente con le caratteristiche dei supporti utilizzati dalle rispettive console. Kitase è stato stuzzicato più volte da domande relative al numero di dischi della versione Xbox 360, ma si è sempre trincerato dietro dichiarazioni di circostanza. Non sono quindi previsti, almeno al momento, contenuti specifici per ciascuna delle versioni, né in termini di contenuti aggiuntivi per PSN o Xbox Live, né, come ha in seguito aggiunto, per quanto riguarda lo sfruttamento dei sensori di movimento dei controller PS3.
L’Europa dovrà aspettare il suo turno…
Nonostante le recenti dichiarazioni dei vertici di Square Enix riguardanti il lancio simultaneo a livello mondiale dei titoli futuri, sembra che gli utenti europei dovranno aspettare prima di mettere le mani su una versione localizzata di Final Fantasy XIII come da antipatica, consolidata prassi. Shinji Hashimoto ha infatti precisato che l’atteso GdR uscirà prima in Giappone su PS3, e solo successivamente inizierà il processo di localizzazione che porterà il nuovo Final Fantasy in Occidente. Conclusa questa seconda fase, inizierà infine lo sviluppo della versione Xbox 360, che poco sorprendentemente, non godrà di un lancio nipponico. Le versioni PS3 e Xbox 360, ha aggiunto Hashimoto, dovrebbero uscire in contemporanea tanto negli USA che in Europa, il che, nonostante le promesse riguardanti tempi di localizzazione più brevi rispetto ai precedenti capitoli della serie, non lascia esattamente presagire nulla di buono riguardo i tempi di attesa per le versioni occidentali.
Kitase è passato poi a un veloce aggiornamento riguardo lo stato di lavorazione, e glissando sulle voci riguardanti spostamenti di personale da un progetto all’altro, si è mostrato fiducioso sulla possibilità di mostrare nuove foto e filmati relativi al gioco nell’immediato futuro. La decisione di passare allo sviluppo multipiattaforma per Final Fantasy XIII non ha influenzato lo sviluppo del misterioso Final Fantasy Versus XIII, che continua su PS3 come previsto, né avrà come effetto collaterale, dice Hashimoto, una versione PC dello stesso.
La line up tra esclusive temporali e no comment
Riguardo lo status di esclusiva dei titoli mostrati nel corso della conferenza Microsoft, Shinji Hashimoto ha precisato che solo Infinite Undiscovery è confermato come esclusiva “totale” per Xbox 360. Last Remnant godrà solo di una esclusiva temporale a vantaggio della console Microsoft, mentre riguardo al nuovo capitolo di Star Ocean, la compagnia “non è pronta a fare annunci”.
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