[Anteprima 360]Far Cry 2

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  1. Darth Darkness
     
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    [pc, ps3, x360] Di tutti i titoli presentati durante l’Ubidays in corso a Parigi, uno dei più attesi è sicuramente Far Cry 2; seguito di un franchise capace a suo tempo di rivoluzionare il mondo dei first person shooter, esso si pone oggi l’obbiettivo di proseguire sul sentiero dell’innovazione, varcando confini ancora inesplorati.
    Se avete seguito le preview risalenti all’estate scorsa, ed i più recenti trailers, sarete al corrente del drastico cambio d’ambientazione: abbandonato il setting tropicale, Far Cry si sposta nelle savane dell’Africa centrale, da sempre teatro di sanguinosi scontri per il controllo del territorio.
    Durante la presentazione tenuta dagli sviluppatori abbiamo potuto ammirare un codice per PC giocato su maxischermo, e godere del commento in diretta del capo del progetto, che ci ha rivelato alcune caratteristiche salienti di questo titolo.

    La mia Africa
    La peculiarità di questo secondo capitolo è l’assoluta liberta e dinamicità che caratterizza l’azione: gli sviluppatori metteranno a disposizione del giocatore 50 chilometri quadrati di territorio, esplorabili liberamente, a piedi o a bordo di veicoli, senza alcun caricamento intermedio; ci sarà ovviamente un percorso da seguire per progredire nella storia, ma assoluta libertà sarà lasciata al giocatore riguardo a come ed in che ordine procedere. L’esplorazione di una tale estensione territoriale non può chiaramente prescindere dalla frequente consultazione di una mappa: per evitare quella discontinuità nel ritmo di gioco provocata dal mettere in pausa il gioco per orientarsi, gli sviluppatori hanno realizzato una mappa completamente dinamica. Premuto il tasto dedicato durante la partita, vedremo comparire una piantina del territorio nella mano sinistra ed una bussola nella destra; avvicinandoci a punti d’interesse, come ad esempio un villaggio, la mappa zoomerà automaticamente, fornendoci indicazioni via via sempre più dettagliate. Ulteriori benefici saranno ottenibili tramite l’uso combinato del cannocchiale in dotazione al nostro alter-ego: oltre a permetterci di scrutare i villaggi nemici da lontano, esso aggiornerà in tempo reale le informazioni contenute nella mappa, permettendoci di pianificare minuziosamente gli scontri.

    It's all part of the plan
    La pianificazione è uno degli elementi chiave del gameplay: l’ottima intelligenza artificiale dei nemici non perdonerà alcuna distrazione, e trasformerà gli scontri frontali in premature e rapide dipartite. Prima di passare all’azione sarà dunque necessario utilizzare tutti gli strumenti di cui sopra al fine di conoscere in anticipo le posizioni dei nemici, di eventuali veicoli o postazioni fisse, e successivamente decidere come procedere: infiltrarsi silenziosamente nel villaggio, o creare un diversivo?
    A rendere gli scontri ancor più vivi sarà l’ambiente stesso, completamente dinamico. Erba, alberi ed in generale tutti gli elementi del paesaggio non sono animati, ma bensì strutture complesse ed indipendenti, che reagiscono attivamente al contesto in cui convivono, e ad elementi quali acqua, vento e fuoco. Quest’ultimo in particolare è stato oggetto di una realizzazione minuziosa: data la grande quantità di erba secca presente sul suolo ogni lancio di granata può scatenare un principio d’incendio, con fiamme che si propagano spinte dal vento. Oltre ad essere di grande effetto, questa particolarità permette interessanti soluzioni, come la creazione di vere e proprie barriere di fuoco per chiudere potenziali vie di fuga al nemico, o di cortine fumogene per nasconderci.
    Un paesaggio di simile vastità non poteva non essere adeguatamente popolato: durante le fasi di esplorazione abbiamo avuto modo di apprezzare diverse specie di animali tipici del luogo. Ognuno di essi è dotato di una propria intelligenza artificiale, che lo porterà a seguire i suoi bisogni: abbeverarsi, nutrirsi o cacciare altri animali.

    Sembra proprio che gli sviluppatori ce la stiano mettendo tutta per dare una svolta al genere sparatutto: un’ambientazione viva e reale, e la totale libertà lasciata al giocatore sono i veri punti di forza di questo sequel, che per quanto abbiamo potuto apprezzare mira ad alzare di molto gli standard qualitativi.
    Abbiamo lasciato la sala con una voglia irresistibile di mettere le mani sul prodotto, e di testarne di persona le impressionanti potenzialità, che speriamo possa essere soddisfatta al più presto.
     
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0 replies since 30/5/2008, 07:35   59 views
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