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Dark Gandalf V.
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CONSOLE: Coin-op
GENERE: Action
SOFTWARE HOUSE: Sega
ANNO DI PRODUZIONE: 1987
GIOCATORI: 1
LINGUA: Inglese
Sega, un nome che è sempre stato sinonimo di innovazione ed inventiva nel mondo del videogames. Negli anni ’80 la softco nippo-americana si stava ritagliando uno spazio sempre maggiore grazie alla moltitudine di titoli dal concept originale che sfornava, prima, in sala giochi e successivamente sulle sue console. Uno di questi titoli è indubbiamente Shinobi, il ninja più famoso della storia dei videogames! Le vicissitudini di questo personaggio incominciano nelle sale giochi nipponiche nel 1987 quanto Sega lanciò sul mercato del coin-op un action game che vedeva come protagonista un guerriero del Giappone medievale (appunto un ninja) catapultato però ai tempi moderni. Inutile dire che il successo fu planetario in poco tempo gli “smanettoni” di tutto il mondo poterono godere del grandissimo lavoro fatto dalla futura mamma di Sonic, il titolo ebbe molto successo tanto che venne convertito anche in formato console (MS, MD e GG) e ne vennero prodotti due seguiti.
Le care vecchie stelline ninja
Shinobi si presenta oggi come un classico degli action-game a scorrimento orizzontale nel quale, impersonando Joe Musashi, dovremo affrontare l’Anello dei Cinque una organizzazione terroristica guidata da altrettanti ninja malvagi con poteri pari a quelli di Joe. Questa organizzazione criminale ha rapito i figli dei capi del governo mondiale e li tiene in ostaggio in luoghi diversi sparsi per il mondo. Ognuno custodito da i più disparati malviventi. Il nostro compito sarà quello di compiere cinque missioni, in ciascuna dovremo liberare ostaggi, affrontare scagnozzi e sconfiggere il boss di fine mondo. Intraprendendo ciascuna missione vedrete una scheda che mostra la locazione del nascondiglio del capo dell’Anello dei Cinque, il suo nome, la sua immagine ed alcune scritte in codice Ryu Ninja. All’inizio si avranno le canoniche tre vite. Ogni volta che Musashi tocca un nemico o è colpito, il contatore della sua vita diminuisce; il nostro eroe perderà una vita quando quest’ultimo indicatore rimarrà completamente vuoto. Comunque non disperate perché ad ogni 100.000 punti guadagnati riceverete in omaggio una vita extra, ma badate che non sarà impresa molto semplice raggiungere tale punteggio. Le azioni che Joe è in grado di fare sono di tutto rispetto, il protagonista gode di un arsenale di mosse piuttosto ampio per un game così datato, all’interno dei vari livelli potrà: saltare, guardare in alto, spostarsi a destra e sinistra, camminare come un granchio e accovacciarsi. Tutte abilità che saranno molto utili per utilizzare le strutture dei livelli, questi sono disseminati da casse di legno che oltre ad apparire come ostacoli saranno utilissime come protezioni dai colpi nemici e come postazioni strategiche in attesa di sferrare gli attacchi al momento più opportuno, inutile dire che questa struttura di gioco richiede grande abilità e prontezza di riflessi non fosse altro per il fatto che tutto deve essere completato in un tempo prestabilito, comunque dopo un po’ di pratica vi accorgerete che tutti i movimenti dei nemici sono ciclici e si ripetono allo stesso modo; quindi la difficoltà principale di Shinobi è imparare a memoria i movimenti avversari e i punti deboli dei boss i quali, la prima volta che vengono affrontati, paiono invulnerabili ma dopo un po’ di “studio” vi accorgerete piuttosto facilmente dove andare a colpire e come; anche a livello di armamentario non siamo messi malaccio, ci sono due tipi differenti di armi: quelle per il corpo a corpo e quelle per il combattimento a distanza. Le armi si ottengono con la liberazione degli ostaggi, ma veniamo un po’ più nel dettaglio. Nel corpo a corpo potremo utilizzare Shuriken (le famosissime stelline ninja), una Spada, i Nunchaku e una sorta di catena denominata Manrikugari. Mentre nel combattimento a distanza, per colpire i nemici, potremo utilizzare il classico pugnale, le bombe, la pistola ed un bazooka. Non è finito tutto qua, una caratteristica che ha reso celebre questo classico Sega sono gli stage bonus che si materializzano puntualmente al termine di ogni livello. Lo scopo di questi stage è quello di colpire dei ninja blu e verdi tramite l’utilizzo delle stelline. Il tutto si presenta come se vi trovaste ad un poligono di tiro al piattello, solo che al posto dei dischi colorati troverete dei ninja! Uccisi tutti gli avversari di questa fase avrete come premio una bella magia da utilizzare poi nello schermo successivo.
Tirando le somme
Il gioco a livello grafico/sonoro appare davvero datato: non molti colori su schermo, pochi livelli di parallasse e pochi frame per l'animazione dei personaggi. Ad ogni modo lo stile e la pulizia grafica rendono Shinobi discretamente gradevole. Le musiche sono banali per gli standard odierni ma alla lunga diventano orecchiabili.
Il vero punto forte della produzione Sega è da ricercarsi nella giocabilità, il livello di sfida proposto è notevole ed alcuni passaggi sono tutt’altro che semplici, anzì, direi, a volte, quasi frustranti a tutto vantaggio della longevità.
Shinobi è a tutti gli effetti una pietra miliare della storia ludica, lo consiglio spassionatamente a tutti coloro che sono in cerca di un bel livello di sfida e di un action game vecchio stampo!.