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Dark Gandalf V.
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CONSOLE: Neo Geo/Arcade
GENERE: Shoot'em up
SOFTWARE HOUSE: Mega
ANNO DI PRODUZIONE: 2002
GIOCATORI: 1-2 Recensione a cura di: Ukyo Tachibana
La SNK, come ormai sapete tutti, è purtroppo fallita da circa un anno. Le sue quote sono state acquistate da una società giapponese, la Playmore, che a sua volta sta vendendo a varie case di programmazione i diritti di realizzazione di alcuni giochi SNK (esempio la Eolith per la saga di KOF).
Per farla breve, quindi, le serie di giochi che tanto successo hanno riscosso in tutto il mondo sembra siano sopravvissute, e dopo KOF2k1 ecco arrivare Metal Slug 4, realizzato dalla Mega, casa di cui ignoravo l’esistenza fino all’altro ieri.
A ME GLI OCCHI…
Dunque, dunque…vi dico francamente che recensire un gioco del genere non è affatto facile, soprattutto dopo aver già fatto la stessa cosa con Metal Slug 3. In fondo tutti sapete che si tratta di uno sparatutto. Tutti sapete che ci sono gli Slug. E allora…io a cosa servo? Non si è mai visto un recensore che non recensisce…forza dimenticatevi tutto. Voi non avete mai sentito parlare di Metal Slug in vita vostra…
QUANDO LO DICO IO…
Bene, ora che ho cancellato dalle vostre menti (grazie Giucas) ogni riferimento ai passati capitoli di questa sparacchiante saga di giochi, andiamo a vedere cosa c’è di nuovo in questo Metal Slug 4 (o meglio, cosa ci sarebbe di nuovo, se voi aveste mai sentito parlare di un Metal Slug 3…).
Per prima cosa, non c’è più scritto SNK nella schermata iniziale. E scusate se è poco…dopo tanti anni bisognerà farci l’abitudine.
Sono stati introdotti due nuovi personaggi, Trevor e Nadia, ma come al solito si tratta essenzialmente di una differenza di aspetto e poco altro.
Percorrendo i sei livelli che compongono il gioco si avverte spesso una sensazione di deja vu…o, usando un termine meno raffinato, di copia e incolla. I tanti nuovi nemici che in Metal Slug 3 avevano fatto la gioia di tutti noi, qui danno spesso un fastidioso senso di già visto (gli zombi nel quadro notturno, gli Yeti nel quadro montano…)…l’unica novità sono i pirati (neanche troppo, in fondo, visto che si tratta di un rip off dei beduini di MS2) armati di sciabola del livello 5.
Le armi sono come al solito presenti in numero elevato, e quest’anno si rileva la piacevole aggiunta di un doppio mitragliatore (praticamente due Uzi), che ogni personaggio imbraccia utilizzando un’animazione differente...fa piacere notare un ulteriore tentativo di differenziazione.
Per quanto riguarda gli Slug, ci sono alcune novità. Non ci sono più tutti quelli presenti nei precedenti capitoli della serie (e soprattutto in MS3), ma ora è possibile, in particolari frangenti, impadronirsi di alcuni mezzi nemici (lanciamissili, camioncini e altri mezzi pesanti che non saprei come definire); inoltre è stato introdotto il Monster Slug, una specie di pantera meccanica che fa dell’inutilità il suo punto forte.
TUTTO QUA?
Non c’è molto altro da dire. Il livelli sono sei, quindi il gioco è abbastanza lungo (nonché decisamente difficile), ed è stato ripreso il sistema di bivi già sperimentato in Metal Slug 3, anche se in maniera minore (al massimo ce ne sono due per livello).
La grafica è come al solito forte di ottime animazioni e numerosi particolari divertenti, ma ho notato che i fondali in questo episodio sono spesso molto meno dettagliati del solito…sembrano realizzati in fretta.
INSOMMA?
Insomma…è un Metal Slug. Divertimento, giocabilità, urla ed esplosioni…il problema di questo Metal Slug 4 è che è davvero troppo, troppo simile al suo predecessore. Sembra semplicemente di giocare ad un update del precedente capitolo, update per altro fatto neanche troppo bene.
Vi starete chiedendo, dopo aver letto le mie velate critiche, come mai allora la pagella presenti voti così alti. Semplicemente perché reputo che un gioco vada valutato prima di tutto in maniera oggettiva, pensando a chi non sa nulla di prequel, sequel, saghe ecc. E, oggettivamente parlando, Metal Slug 4 è un gran bel gioco.
Se non avete mai giocato prima d’ora a nessun altro capitolo della serie, vi piacerà senz’altro moltissimo. Se invece non è così…avrete per le mani un gioco divertente ma nulla di più...