ANTEPRIMA: The Legend of Zelda: Twilight Princess

Anteprima assoluta

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  1. Davidan90
     
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    The Legend of Zelda: Twilight Princess
    Pochi giochi hanno bisogno di presentazioni, The Legend of Zelda è uno di questi. Una delle serie di punta del catalogo Nintendo, Zelda nasce il 26 febbraio 1986 in Giappone (proprio quest’ anno è stato festeggiato il ventennale), ed è stato subito successo: un gameplay rivoluzionario per l’epoca, la non linearità del gioco, ed un’ambientazione epica hanno portato il marchio nell’olimpo dei videogiochi.
    Citando ora un trailer a noi tutti appassionati ben noto… “This year, the Legend is back!”

    A Link to the Past
    Prima di avventurarci nelle meraviglie viste all’E3 di questo anno, un “breve” riassunto delle puntate precedenti.
    The Legend of Zelda fu presentato all’Electronic Entertainment Expo 2004, tra il completo stupore della folla: ci si aspettava sì un seguito di Wind Waker, ma tutto aveva lasciato supporre che il suddetto gioco avesse mantenuto la veste grafica del suo precedente, cosa puntualmente smentita.
    Un trailer che mostrava bucolici paesaggi, Moblin corazzati, Bokoblin cavalcacinghiali, combattimenti a cavallo ed un mega Moblin di fuoco come boss fece crollare le certezze di un nuovo cel shading.
    E fu silenzio (spezzato da qualche sporadica immagine), fino al GDC del 2005: i dubbi, legittimamente insinuati dall’unico filmato presente in rete, che il nuovo episodio avesse preso a piene mani da un certo Lord of The Ring furono dissolti come neve al sole: Link che nuotava (acqua magistrale), che accompagna gattoni degni dei più clamorosi fotomontaggi, una specie di Deku Tree semovente dalle fattezze di Doshin the Giant, ed un boss riconfermato (Gohma) non lasciarono dubbi. Zelda, il vero Zelda, sta ritornando… ma il lupo mostrato alla fine del trailer?
    Furono poi presentati splendidi artworks, e si fece luce sull’origine del nuovo Link, e della collocazione temporale del gioco: situato qualche decennio dopo Ocarina of Time, un pastorello proveniente da un villaggio ai confini di Hyrule (Tauru Village) viene scelto dal sindaco per rappresentare il paese in una festa nella capitale del regno, ma qualcosa va storto…
    Una domanda però echeggiava su forum e siti: il lupo? Era forse Link? Il nuovo eroe avrebbe avuto qualche particolare potere, che gli avrebbe permesso di parlare (o comandare) gli animali? La verità non è mai stata così vicina.
    Passa qualche mese, arriva Maggio, e questo mese porta fragole, fioretti e l’E3.
    Mattatore Nintendo, a parte il DS, è The Legend of Zelda: Twilight Princess (questo il nome completo).
    In un lungo filmato vengono svelate succose info sul gioco: il regno di Hyrule è minacciato da un mondo oscuro, il Twilight Realm, che inghiotte tutto ciò che si trova sul suo cammino, distorcendone la natura.
    In questo regno, infatti, non esistono esseri umani, e coloro che ci capitano vengono mutati in animali; l’unica che sembra resistere a questa maledizione è la principessa Zelda.
    Link non è però esente dagli effetti del malefico reame, e viene così mutato in un lupo: si svela quindi la doppia natura del gioco.
    Accompagnato da una misteriosa creatura di nome Midna (da quel che si è capito Midna blocca i nemici con una specie di braccio che esce dal suo elmo, mentre Wolf Link li finisce aggredendoli), Wolf Link avrà, da buon canide, i sensi sviluppati (olfatto, vista, ecc…) e potrà interagire con gli altri animali.
    L’inventario non sarà più a tabella, ma visualizzato in circolo, onde evitare di conoscere a priori il numero di oggetti; confermato il minigioco di pesca e le ore di gioco per completare il titolo saranno, a quanto dichiarato da Aonuma, circa 100. Uscita prevista, Novembre 2005.
    Un paio di mesi prima della data, la cosiddetta “botta in fronte”: Zelda rimandato a data da destinarsi, qualche immagine di consolazione. Ed il silenzio assoluto ( a parte la conferma della compatibilità del titolo con il Free Hand Controller del Nintendo Wii)… fino ad oggi.

    E3 2006
    L’ultima esposizione dell’intrattenimento elettronico ha mostrato uno Zelda “multipiattaforma”, ma andiamo con ordine, e la prima cosa che farò è una dettagliata descrizione del trailer mostrato.
    Si inizia con quello che può essere una parte di Hyrule Town; con uno scatto dell’ultimo secondo Link riesce ad evitare una Epona imbizzarrita, l’inquadratura zooma poi sul volto dell’elfo, più vivo che in Wind Waker.
    Cambio d’immagine, un fabbro gira di scatto la testa seguendo la musica del filmato, molto probabilmente si trova nel castello di Hyrule, inghiottito dal Twilight Realm.
    Qualche secondo ingame nell’impressionante Hyrule Market, le persone hanno vita propria, Fable sembra della passata generazione di console (ricordo che il trailer visionato è tratto dalla versione Gamecube del gioco); si nota che la configurazione dei tasti è del tutto identica in quella utilizzata in Wind Waker, si può far caso ad un negozio gestito da un Goron, i personaggi non giocanti godono di un’ombra tonda, a differenza di quella dinamica affidata al modello di Link.
    Si cambia scena, Wolf Link fa la sua comparsa, il personaggio ha subito notevoli miglioramenti dallo scorso trailer, le movenze sono naturali, il pelo purtroppo non è in fur shading.
    Seguono poi ben tre mostri, di cui un boss, si presume: uno di quei “predator” del Twilight Realm accennati in precedenza, una specie di aquila (della stessa razza delle creature crepuscolari) ed un enorme pesce con un occhio sulla schiena, probabilmente un dungeon master. Tutti i personaggi godevano di movenze morbide e modelli dettagliati.
    Cambio, e c’è quello che può essere l’intro di uno scontro con un sub-boss: una specie di troll salta su una piattaforma sospesa con delle catene, spezzandole, e facendola precipitare in un lago di lava, impressionante l’effetto fuoco, Resident Evil 4 è stato sconfitto.
    Abbiamo poi una specie di divinità che si forma davanti Wolf Link, inutile spendere parole di elogio perché sarebbero sempre le stesse: ottimi modelli e splendidi effetti.
    Passaggio d’inquadratura, scena drammatica: due abitanti di Tauru Village stanno per essere travolti da tre Bokoblin cavalcacinghiali, il ragazzo tenta la fuga, la ragazza rimane impietrita per la paura; anche in questo caso i personaggi sembrano più vivi che mai.
    Ora abbiamo diverse scene con protagonista Link: le cavalcate lungo la contea di Hyrule (e no, non è spoglia come ricordavamo, anzi), una scimmia che rotea una mazza in un dungeon, lo scontro con un deku baba (e prima visione dell’arpione, qui rappresentato in maniera simile al bat-rampino), una freccia contro una specie di draghetto ( l’inquadratura stavolta è alle spalle di Link, su schermo viene visualizzato un mirino –continuo a dire che la versione è quella Gamecube-) e scontro nell’oscurità del bosco con una specie di selvaggi (con contorno di luce dinamica prodotta dagli incontri di lame).
    Abbiamo poi Midna su Wolf Link, la risoluzione dello scontro con il troll citato in precedenza, e quello che può essere il teletrasporto di Wolf Link nel regno di Hyrule non corrotto.
    Trailer finito, tiriamo le conclusioni.
    Molte delle migliorie grafiche sono state già esaminate nel corso della descrizione, per dirla in breve il Gamecube è stato sfruttato al 110%, Zelda presenta una veste grafica che nulla ha da invidiare alle più acclamate produzioni Xbox.
    I più attenti avranno notato le parole “versione Gamecube” nel corso dell’esposizione; in effetti il gioco uscirà lo stesso giorno in due distinte vesti: quella giust’appunto Gamecube, e quella Wii.
    L’edizione Wii godrà di una grafica migliorata e di contenuti esclusivi per la console; la gestione degli oggetti sarà affidata alla croce del free hand, per menare fendenti si premerà il pulsante A (onde evitare logici affaticamenti del braccio), per mirare con l’arco basterà puntare con il pad e premere il pulsante relativo, per pescare si userà il “revocomando” come canna da pesca e per eseguire uno spin attack basterà agitare il free hand controller.
    Il controllo del personaggio sarà affidato al nunchachu,e dulcis in fundo, il gioco sarà visualizzabile in widescreen solo per Wii.
    Con questa doppia versione, disponibile nel quarto trimestre del 2006, la Nintendo vuole arricchire la lineup di lancio del Wii, senza per questo scontentare l’utenza Gamecube.
    Il mio consiglio è questo: se potete, prendete la versione Wii, altrimenti va bene anche quella Gamecube senza rimpianti; non è questo lo Zelda che sfrutterà a fondo le caratteristiche rivoluzionarie della console Nintendo.
    Ed ora il ritorno del più salmastro degli eroi…

    The Legend of Zelda: Phantom Hourglass
    Di norma anteprime per i giochi portatili non ne facciamo, ed in effetti più che preview è un piccolo memorandum per quello che ufficialmente è il seguito del poetico The Wind Waker.
    La storia, senza scendere nei particolari, parla di un relitto misterioso e della scomparsa di Tetra e della ciurma.
    PH presenta un gameplay nuovo per la saga, ma non per questo snaturante: con il pennino potremo muovere Link (a’ la Animal Crossing, per un esempio recente), tirando linee vicino ad un nemico l’elfo menerà fendenti con la spada; inoltre il pennino è usato anche per disegnare tragitti marini, prendere appunti sulla mappa…. Completa la descrizione del titolo un’ottima grafica in cel shading e la possibilità di sfidarsi in più persone via multiplayer locale (niente wi-fi connection, per ora).
    Uscita prevista in America verso la fine dell’anno


    The Legend of Zelda: Twilight Princess
    Anteprima Editore: Nintendo
    Sviluppatore: Nintendo
    Data di rilascio: Q4 2006
    Genere: Avventura

     
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0 replies since 8/5/2007, 18:22   442 views
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