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Prince Of Game Mystic Magican Legend Member lv17
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Vacilla la panchina di Cristiano Bergodi. Ai nastri di partenza era assolutamente preventivabile una stagione di grande difficoltà per il Pescara, ma quest'ultimo periodo è assolutamente critico. Gli abruzzesi hanno dilapidato quanto di buono comunque avevano fatto perdendo tutte le partite - alcune anche in modo clamoroso - del girone di ritorno, ad eccezione del pareggio raccolto sul campo del Palermo che non ha spostato gli equilibri. E' di un punto il margine proprio sui rosanero, ultimi, ed il quintultimo posto - occcupato da un Genoa in grande crescita con l'arrivo di Ballardini - ora dista ben cinque punti. E' per questo che la gara interna con l'Udinese assume un valore che va al di là dei tre punti e rappresenta a tutti gli effetti l'ultima spiaggia anche per Bergodi.
E' evidente che la rosa del Pescara ha evidenti difficoltà, che nel mercato di gennaio non sono state risolte, ed anche caratterialmente non sembra il prototipo di gruppo che si esalta nelle difficoltà. Anzi, spesso al primo colpo subito il Pescara s'è sciolto non riuscendo a reagire o, talvolta, andando in contro a vere e proprio imbarcate. Anche questa volta a pagare potrebbe essere l'allenatore in caso di risultato negativo. Anche la società, che aveva sempre difeso l'allenatore, sembra orientata - secondo quanto riporta Il Centro - a voler dare una nuova scossa alla squadra, al prossimo passo falso, per tentare il tutto per tutto. Le soluzioni al momento sono tutte interne: la società non s'è mossa per un sostituto, quindi eventualmente si andrebbero a valutare le candidature di Bucchi, tecnico della Primavera che potrebbe allenare su delega. In attesa, a fine stagione, di un possibile Zeman-bis. Unico modo per ricreare entusiasmo in una piazza che sembra già sconfitta dopo che la squadra ha raccolto un solo punto in sette partite in cui ha subito addirittura 18 gol..