Imperium Civitas

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  1. AurelioII
     
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    Distributore: FX Interactive
    Anno: 2006




    Hardware minimo:
    Windows 98/Me/XP, Pentium IV 1,8 GHz, 512 MB RAM, 1,2 GB di spazio su Hard Disk, lettore DVD-ROM, Scheda acceleratrice 3D con 64 MB di VRAM o più (consigliate: ATI 9000 o Nvidia GeForce 3 o superiore, tranne MX), Scheda audio compatibile con directX 9.0c A differenza dei titoli strategici che escono con continuità in tutto l'arco dell'anno, i manageriali sono giochi a stagionalità ciclica, nel senso che ci sono periodi in cui non se ne vede uno in giro e altri in cui gli scaffali dei negozi ne sono affollati. Ultimamente, però, è un po' che non capita di mettere le mani su un manageriale come si deve e le difficoltà in cui versa un'azienda come Atari, che rimane pur sempre titolare di uno dei capolavori del genere, come Civilization, avranno senz'altro causato ulteriori crisi di astinenza ai patiti del cosiddetto "city-building", ovverosia di quella tipologia di giochi in cui l'obbiettivo è costruire una città da zero, farla prosperare ed espandere, difendendola nel contempo dall'assalto dei nemici esterni. Ecco perché un prodotto come Imperium Civitas farà senz'altro la felicità di più di un videogiocatore. Intendiamoci questo titolo non ha e nemmeno punta ad avere la complessità di un Civilization, ma ha altri punti di forza: è economico (meno di 20 € al pubblico), è dotato di una buona varietà di missioni e di modalità di gioco, è localizzato discretamente (nonostante alcune sbavature nella traduzione di alcune voci) e, soprattutto, ha un'interfaccia a prova di incapace. Gli sviluppatori della Haeminmont, infatti, piuttosto che concentrarsi sull'introduzione di nuove e astruse funzioni, hanno puntato sulla semplificazione di ciò che costituisce il retaggio più autentico del genere manageriale. Ergo: grande attenzione per i menu. Questi ultimi, ora definiti "rotae" sono stati disposti in modo contestuale (alla pressione del tasto destro del mouse) e circolare, nel senso che ogni menu e sotto-menu è composto di un numero variabile tra i 6 e i 10 pulsanti tondi, disposti in cerchio. Un sistema davvero molto pratico, che risulta intuitivo anche per chi non abbia dimestichezza con questo genere videoludico. Per il resto c'è tutto il repertorio dei manageriali: la chiave verso la vittoria è chiaramente una disposizione ottimale degli edifici, ragion per cui è bene cominciare a disporre ordinatamente le costruzioni fin da subito, o si dovranno sprecare risorse inutilmente (per altro molto limititate, inizialmente) per duplicare servizi che avrebbero potuto invece coprire aree più ampie se soltanto fossero stati collocati in modo migliore. A mano a mano che il gioco avanza bisognerà tener conto anche del fattore strategico, rappresentato dai rapporti con i popoli barbari circonvicini, che possono essere conquistati, o che, invece, possono tentare di mettere a ferro e fuoco la nostra città. Le risorse sono strettamente legate alle aree geografiche, per cui in alcuni casi, le materie prime necessarie e non producibili direttamente, dovranno essere ottenute attraverso scambi commerciali. Oltre al tutorial iniziale (ben realizzato) ci sono altre tre modalità di gioco: Città Romane, Missioni del Cesare (sic!) e Sfida Civitas. In realtà tra le tre modalità l'unica cosa che cambia è il contesto storico/narrativo e la difficoltà delle missioni, oltre al fatto che nel caso delle sfide c'è anche la possibilità di inviare i propri risultati migliori in Internet, per farli apparire nella classifica generale del gioco; la varietà di mappe, missioni e situazioni fa comunque sì che la longevità sia più che discreta. L'audio è nella media e costituisce un apprezzabile sottofondo, mentre il motore grafico, infine, risulta davvero pregevole e forse addirittra un pelino al di sopra della media.
    Pro: Molto semplice e intuitiva l'interfaccia, adatta anche ai principianti. Curva di apprendimento ben calibrata; buona varietà di modalità e di missioni; motore grafico di ottima qualità; buona localizzazione; prezzo contenuto. Contro: Manca una gerarchizzazione chiara dei comandi e un'indicazione immediata di quali siano i prerequisiti per costruire un determinato edificio. Alcune delle funzioni più avanzate presenti nei moderni strategici/manageriali non sono state considerate.

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    govierna.jpg

     
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  2. AurelioII
     
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    Ecco altre immagini:
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    defiende.jpg

     
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  3. Il Principe di Persepoli
     
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    Molto bello; però francamente mi aspettavo di più dal seguito di Imperium.
     
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    CITAZIONE (Il Principe di Persepoli @ 24/4/2007, 10:53)
    Molto bello; però francamente mi aspettavo di più dal seguito di Imperium.

    Ti appogio completamente, preferivo gli imperivm come le grandi battaglie di roma
     
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3 replies since 17/1/2007, 18:31   344 views
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