Recensione - Mass Effect 2

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Paradosx3
     
    .

    User deleted


    Recensione - Mass Effect 2



    Bissare un successo tanto osannato da critica e giocatori non è mai facile, soprattutto dopo le grandi aspettative che si sono create durante questo ultimo periodo. Scopriamo come, Bioware, ha cercato di regalare ai fan del Comandante Shepard un degno erede della sua prima incarnazione.

    Una nuova minaccia

    Tutto inizia come lo si era lasciato alla fine del primo capitolo. A bordo della nave Normandy, il Comandante Shepard ed il suo equipaggio sono in avanscoperta nello spazio profondo. Ad un tratto, i radar scorgono una nave aliena sconosciuta, che attacca la Normandy…Per vari motivi, che non sveleremo, Shepard farà conoscenza di Cerberus: un’organizzazione nata per tutelare il genere umano dalle minacce dell'universo. Questa creerà una sorta di alleanza con il Comandante, al fine di scacciare la nuova minaccia aliena. Shepard, durante il suo cammino, ritroverà cari vecchi amici, farà nuovi interessanti incontri, ma dovrà anche fare i conti con le ombre del passato. Non vogliamo svelarvi altro riguardo questa affascinante storia, lasciando a voi il compito di scoprirla. Decontestualizzando Mass Effect 2 da ruolo di sequel, possiamo considerare il filone narrativo principale, senza ombra di dubbio, una storia intrigante e coinvolgente. "L'effetto sorpresa” offerto dal mondo BioWare presentato nel primo capitolo è svanito, lasciando al sequel l'onere di stupire in modo diverso, senza fare leva sulla novità di un mondo Sci-Fi inedito e confezionato praticamente dal nulla. Ebbene, il bersaglio è stato centrato in pieno. Poiché in questa nuova iterazione non è solo la trama principale ad emozionare (sebbene, come già detto, si attesti ancora su livelli alti), bensì tutto l'arco narrativo che coinvolge i compagni di Shepard. Ma, anche qui, lasciamo a voi il piacere di scoprire quanto di buono gli sviluppatori hanno preparato per voi.

    Futuro Alternativo
    Amore, amicizia e razzismo: sono solo alcune delle tematiche che caratterizzeranno il tortuoso cammino del Comandante Shepard verso la salvezza del genere umano. Gli sviluppatori hanno saputo gestirle in maniera delicata e matura, senza mai abusarne o cadere nello scontato e nel banale. Colpi di scena e sequenze in computer grafica, come da pellicola Hollywodiana, faranno contenti i fan del primo capitolo, ma allo stesso tempo anche chi si approccia per la prima volta a questo Mondo. Si, perchè Mass Effect non è solo un videogioco. È un Mondo, anzi, per meglio dire, un Universo. Tutto da scoprire, provare e riprovare. Divertirsi a cambiare una scelta per scoprire, poi, quali saranno le conseguenze future. Infatti, chi ha giocato e finito Mass Effect, ha la possibilità di importare i salvataggi in questo secondo capitolo. Quindi, in base alle scelte prese in passato, gli incontri durante l'avventura saranno differenti, andando a modificare l'esperienza di gioco, in modo comunque piuttosto scialbo e non incidendo per nulla sulla trama. Lo stesso vale per le scelte intraprese in Mass Effect 2 che a loro volta avranno conseguenze nel presente, ma anche nel futuro più lontano, nel terzo e ultimo capitolo. Coloro che vogliono iniziare l’avventura direttamente da Mass Effect 2 possono dormire sonni tranquilli, visto che BioWare creerà un profilo prestabilito di Shepard, un background reale e mai contraddittorio, in modo da avere sempre una continuità e un collegamento con il primo capitolo, seppure, come già detto, in modo poco incisivo. È veramente ammirabile il modo in cui BioWare riesce ad ostentare tanta personalità in ogni singola partita riuscendo a renderla unica ma, nel contempo, vasta come l’Universo che la contiene.

    Dinamismo spaziale
    La tanto criticata fase di combattimento del primo capitolo è stata totalmente rivista. Dove prima fungeva da mero riempitivo dell'elemento ruolistico, ora risulta una componente più importante e di maggiore impatto. La macchinosità dell'azione si è trasformata in dinamismo allo stato puro e i combattimenti non avvengono più in ambienti spogli e anonimi, ma in location suggestive e dettagliate, visibilmente create appositamente allo scopo. A questo si integrano in maniera perfetta i vari elementi utili come coperture, riuscendo nell'intento di migliorare il gameplay senza figurare come situazioni forzate. Al giocatore viene, inoltre, concessa maggiore libertà d'azione e profondità di gioco, grazie ad alcuni elementi presi in prestito dai TPS. Le coperture non sono più automatiche, ma vengono azionate con l'ausilio di un apposito tasto, mentre le armi che erano dotate di colpi infiniti previo surriscaldamento, ora necessitano di cartucce di ricarica, reperibili eliminando i nemici, come nel più classico degli sparatutto. Questi accorgimenti vincolano il giocatore a dovere affrontare gli scontri in modo più oculato rispetto al passato, visto anche una sufficiente intelligenza artificiale che caratterizza i nemici. Mass Effect 2 con il suo sistema di combattimento, per certi versi, “ibrido”, riesce a risultare piacevole ai cultori degli sparatutto più frenetici, senza rovinare nel contempo l'aspetto ruolistico del gioco, ma, anzi, integrandosi e mescolandosi nella maniera più naturale possibile. In più, questa formula, diverte e non annoia mai, caratteristica non da poco, visto che stiamo pur sempre parlando di un videogioco. Ricordiamoci, però, che Mass Effect 2 è prima di tutto un videogioco di ruolo e infatti, durante gli scontri è ancora possibile mettere in pausa il gioco e attraverso la schermata dei poteri, (leggermente diversa alla versione Xbox 360 in modo da permettere una migliore interazione con i pulsanti numerici della tastiera) impartire dei comandi ai compagni o utilizzare una abilità, ma anche riflettere sulla disposizione tattica della propria squadra.

    Aria di rinnovo

    In prima battuta, un occhio poco attento potrebbe interpretare la semplificazione degli elementi ruolistici una mancanza, ma dopo qualche ora di gioco ci si accorgerà di quanto sia solamente un’apparenza. La caratteristica che coglie maggiormente l’attenzione è la totale assenza di un inventario e le esigue abilità disponibili per Shepard e compagni. Ma tutto questo viene magistralmente compensato da una enorme quantità di potenziamenti che possono essere acquisiti durante tutto l’arco dell’avventura, e che consistono in ricerche specifiche per migliorare un’arma, l’intera squadra, fino addirittura ad alcuni upgrade per la Normandy. Questi potenziamenti vengono scaricati direttamente sul computer di bordo della nave e possono essere successivamente elaborati e acquistati tramite le quattro risorse minerarie reperibili sui vari pianeti inesplorati. E proprio nell’esplorazione, elemento di discussione del primo capitolo, che BioWare ha voluto fare un deciso cambio di rotta. Abbandonate definitivamente le ripetitive e noiose peregrinazioni con il Mako (simil jeep spaziale che veniva utilizzata per esplorare la superficie in Mass Effect), ora le fasi di esplorazione risultano molto più definite e, una volta rilevato con l’ausilio di una sonda la zona interessata, si viene catapultati direttamente nel vivo dell’azione, attraverso alcune missioni secondarie emozionanti e mai ripetitive. Ma dove Mass Effect 2 mette in mostra i muscoli è nella ampia possibilità di dialogo e di interazione, tramite domande e risposte a scelta multipla che fanno sentire il giocatore parte integrante di un sistema dinamico e reale. Inoltre, la possibilità di conoscere vita, morte e miracoli di un qualsiasi personaggio marginale innalza l’esperienza ludica ad un livello mai visto prima d’ora in un videogioco. La nuova caratteristica di intervenire durante i dialoghi attraverso dei Quick Time Event, cliccando con il tasto destro o sinistro del mouse nel momento opportuno, incrementa ulteriormente il già altissimo livello interattivo delle sequenze parlate. Queste azioni repentine durante i dialoghi definiscono inoltre l’allineamento di Shepard, che può essere eroico o rinnegato, e in relazione a ciò anche l’andamento di alcune vicende o della trama stessa. Una chicca che testimonia questa caratteristica dal punto di vista visivo, sono le cicatrici sul volto di Shepard, che aumenteranno in caso il giocatore mantenga un profilo prevalentemente rinnegato, mentre nel caso opposto scompariranno.

    Effetto Visivo
    Nella versione PC, il comparto grafico di Mass Effect risultava già di buona fattura e dotato di un'ottima fluidità anche su macchine non molto performanti. In questo sequel troviamo alcune migliorie che riescono a far compiere all'impatto visivo un buon salto di qualità.
    Gli ambienti risultano maggiormente ricchi di dettagli e affiancati da un intelligente e preciso uso di shader e bump mapping su tutte le superfici. Gli effetti particellari come fumo, fuoco e acqua sono veramente scenografici e al passo con le potenzialità di questa generazione. Anche la gestione delle ombre è stata totalmente rivista andando ad eliminare ogni possibile difetto che veniva riscontrato nel primo capitolo, soprattutto su alcuni volti. Da notare la diversa scelta stilistica rispetto al passato: laddove nel primo capitolo ci si trovava di fronte un mondo luccicante e minimalista, in questo, troviamo un design volutamente più cupo e dark coronato da un effetto pellicola più pulito e definito, il tutto a riprova di un maggiore dettaglio grafico. Infine, ma non meno importante, la modellazione poligonale dei volti di tutti gli abitanti della galassia risulta ancora un fattore preponderante della produzione BioWare. Infatti, mimica facciale ed espressività dei volti è leggermente superiore al passato, e, salvo qualche personaggio le cui espressioni paiono piuttosto finte, il livello medio raggiunto è davvero impressionante. Per potere godere di queste meraviglie Sci-Fi, non è necessario un computer Ninja, ma una macchina di medio livello sarà più che sufficiente per mantenere un buon livello di fps, vista anche la ottima scalabilità del motore grafico. Purtroppo, anche questa volta manca la possibilità di attivare il filtro Anti Asialing.
    In definitiva, il comparto tecnico di Mass Effect 2 può essere definito “da cartolina”. Sebbene non disponga di un impianto tecnico superbo come altri titoli contemporanei, riesce lo stesso, grazie a scelte stilistiche azzeccate e ad ambientazioni sempre varie e suggestive, a regalare una visione d'insieme davvero molto coinvolgente e reale, riuscendo nell'intento di catapultare il giocatore nell'Universo BioWare senza indugi. Inoltre a questo va aggiunto un comparto audio che fa vanto di una colonna sonora da Oscar, la quale in certe situazioni fa letteralmente rabbrividire anche il più cinico dei videogiocatori; va a chiudere il cerchio un doppiaggio italiano che conferma l'ottimo livello già visto nel primo capitolo della serie, seppur non ancora al livello di quello inglese, avvantaggiato da un cast stellare. Per quanto riguarda i controlli, il pad Xbox 360 non è ancora supportato, ma l’uso di tastiera e mouse si integra perfettamente alle meccaniche di gioco non facendo rimpiangere di certo un gamepad.

    Requisiti Hardware:

    Requisiti minimi di sistema
    Sistema operativo: Windows XP SP3 / Windows Vista SP1 / Windows 7
    Processore: 1.8GHz Intel Core 2 Duo o CPU AMD equivalente
    Memoria: 1 GB RAM per Windows XP / 2 GB RAM per Windows Vista e Windows 7
    Spazio su Hard Drive: 15 GB
    DVD ROM: 1x
    Scheda audio: compatibile con DirectX 9.0c
    DirectX: DirectX 9.0c Agosto 2008 (incluse)
    Input: Tastiera / Mouse
    Scheda Video: 256 MB (con supporto ai Pixel Shader 3.0). Chipsets supportati- NVIDIA GeForce 6800 o migliori; ATI Radeon X1600 Pro o migliori.

    NB: NVIDIA GeForce 7300, 8100, 8200, 8300, 8400, e 9300; ATI Radeon HD3200, e HD4350 sono sotto i requisiti minimi di sistema. Schede video Intel e S3 non sono supportate ufficialmente da Mass Effect 2.

    Requisiti di sistema consigliati
    Sistema operativo: Windows XP SP3 / Windows Vista SP1 / Windows 7
    Processore: 2.6+ GHz Cure 2 Duo Intel o CPU AMD equivalente
    Memoria: 2 GB RAM
    Scheda audio: compatibile al 100% con DirectX e drivers aggiornati
    DirectX: DirectX Agosto 2008
    Scheda video: ATI Radeon HD 2900 XT, NVIDIA GeForce 8800 GT, o migliori.

    Fonte : spaziogames.it
     
    .
0 replies since 11/5/2010, 21:00   73 views
  Share  
.