[RECENSIONE] Thexder NEO

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  1. saske uchiha94
     
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    Con l’arrivo di PSP Go! e l’aggiornamento del PlayStation Store su PSP, Sony ha ben pensato di aggiungere tanti giochi da scaricare online direttamente sull’hard disk della console. Anche Thexder NEO, sviluppato da Square Enix, fa parte di questa categoria. Vediamo come la casa giapponese si è inserita nel mondo del nuovo commercio online.

    Un piccolo transformers
    Il titolo di Square Enix riprende un gioco degli anni '80 (per la precisione uscito con il nome di Thexder su NES e Amiga nel 1985) e dà la possibilità al giocatore di prendere i comandi di un robot in grado di trasformarsi in navicella spaziale. Thexder Neo raccoglie in sé quindi due generi: un platform sparattutto quando il protagonista ha sembianze robotiche, e uno sparattutto in stile primi titoli spaziali quando riporta le sembianze di astronave. Il passaggio da una forma all’altra è facilmente effettuabile tramite la pressione del pulsante triangolo e tante volte, per passare in alcuni passaggi troppo stretti, sarà necessario utilizzare la mutazione in navicella; per affrontare i nemici in maniera più “ordinata”, sarà utile la forma bipede.
    Le armi a vostra disposizione, indipendentemente dalla forma che sceglierete, sono composte da un raggio laser di flusso continuo e di uno scudo a tempo che vi renderà invincibili per un certo periodo. In quest’ultimo caso si vede come non siano presenti armi bonus: lo scudo infatti rappresenta quell’invincibilità che in altri giochi del genere sarebbe rappresentata da un upgrade temporaneo ritrovabile nel corso dei livelli. In quest’occasione invece sarà proprio il giocatore a decidere il momento più opportuno per usarlo. Se pensate che questa trovata semplifichi notevolmente il gioco, dovrete ricredervi perché i livelli di difficoltà (easy e normal) risultano essere molto competitivi con orde di nemici pronti ad affrontarvi a viso aperto e, pur essendo molto artificialmente intelligenti, la loro velocità di movimento in alcuni casi e lo spirito di sacrificio che le caratterizza, vi faranno davvero male annullando in poco tempo la barra energetica faticosamente conservata.
    Purtroppo la mutazione in mezzo spaziale diventa, ad un tratto, incontrollabile, e questo vi farà inevitabilmente finire nelle braccia dei nemici e subire danni non indifferenti. Forse questa trasformazione avrebbe dovuto essere calibrata meglio, magari concedendo al giocatore di impiegare in maniera ottimale gli attacchi. Anche nella forma robotica, il raggio laser tende ad essere poco preciso, anche se poi può essere considerata come un’arma soprattutto di distruzione globale, senza porre attenzione al singolo nemico.
    Il livello Easy risulta effettivamente più semplice e vi consentirà di portare a termine il gioco in breve tempo permettendovi, in caso di dipartita, di riprendere dal livello dove si è stati annientati, mentre il normal vi concederà una sola vita per tutta la durata dell’avventura. Qui il rischio di ripetitività è elevato, perché una volta dipartito il protagonista dovrete ricominciare tutta l’avventura. Vero è che i livelli non sono molti e i boss sono di media difficoltà, però ricominciare un gioco quando si è magari quasi giunti alla fine, diventa davvero sfiancante.
    Thexder NEO propone anche un comparto online dove affronterete altri giocatori e dovrete portare a termine i livelli nel più breve tempo possibile. Altra modalità in rete vi porrà come obbiettivo di eliminare le bandiere avversarie, aumentando così la profondità nell’esplorazione dei livelli. Vista la breve durata del single player, l’online, seppur modesto, è una piacevole aggiunta in grado di prolungare per qualche tempo la vostra esperienza con Thexder NEO all’interno di PSP.

    Nel futuro
    Nel caso siate troppo giovani per aver vissuto il genere platform-sparattutto anni ‘80 basato su trame poco probabili e grafica nettamente futuristica, Thexder Neo ripropone, con le dovuto modernizzazioni, proprio quelle atmosfere. Le ambientazioni sono tipicamente moderne, anche se molto ripetitive e con colori poco vari, mentre il protagonista è composto da pochi poligoni (riescono però a rendere l’idea di trasformazione) e i suoi movimenti sono naturali nella versione bipede. La trasformazione in astronave avviene in un istante con una buona naturalezza e il motore grafico, durante le scorribande sotto questa forma, non subisce rallentamenti di sorta e procede fluido. Interessanti sono gli effetti di luce che copiosamente invadono lo schermo e sono una gioia per gli occhi.
    Il comparto sonoro se, per quanto riguarda gli effetti, non offre nulla di innovativo, dona perle di classe con la colonna sonora che pare un remix delle colonne sonore tipiche dei giochi anni ’80. Alla lunga può essere ripetitiva, ma riesce a fornire l’adrenalina giusta per giocare.


    6,5 Grafica
    7,0 SONORO
    6,5 GIOCABILITÀ
    5,0 LONGEVITÀ
    6,5 VOTO FINALE



    SPOILER (click to view)
    fonte spaziogames
     
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0 replies since 25/10/2009, 15:25   130 views
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