[RECENSIONE] Fifa 10

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  1. saske uchiha94
     
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    Come ogni anno EA Sports ci delizia con la nuova versione del suo calcio. Se una volta Fifa era considerato un arcade piuttosto semplice (chi non ricorda le partite finite con punteggi adatti più alla pallacanestro che al calcio su PSONE ?) a partire dalla versione 2008 è divenuta una simulazione a tutti gli effetti, surclassando negli ultimi anni il vecchio re PES. Naturalmente, oltre alle console casalinghe, anche i portatili hanno gioito delle innovazioni del calcio EA, in particolar modo PSP. Quest’anno come si comporterà Fifa sul portatile Sony ? Per saperlo proseguite nella lettura.

    Un mondo nel pallone
    Una delle caratteristiche che ha sempre distinto la serie di Fifa è l’impressionante database che, nel corso degli anni, si è arricchito sempre di più. Anche stavolta vi ritroverete tra le mani quasi tutto il mondo calcistico che conta con Serie A e B al gran completo (oltre ai campionati inglesi, spagnoli tedeschi e via dicendo), con l’esclusione di qualche licenza come quella del Napoli, del Palermo ma con l’aggiunta della licenza ufficiale del Genoa e la perdita di quella del Torino. Le rose sono comunque tutte aggiornate con i trasferimenti effettuati fino al mercato di fine agosto e le statistiche sono state riadattate in base al rendimento della scorsa stagione (Dinho purtroppo ora è meno forte rispetto a Fifa 09, così come C.Ronaldo risulta fondamentale e potente nel Real Madrid).
    Per quanto riguarda le modalità presenti, potrete fare sempre affidamento sulle classiche amichevoli, sulla modalità stagione, sulla modalità allenatore, pro tornei, partite online e via dicendo. Adesso andiamo con ordine analizzando prima quello che il gioco offre a livello di giocabilità.

    Sul verde manto
    Quello che si poteva contestare alla versione 2009 di Fifa era un eccessivo grado di facilità anche ai livelli più elevati. In Fifa 10 sono stati aggiunti nuovi livelli di difficoltà che permetteranno al giocatore di immedesimarsi e impegnarsi al meglio nello spirito del gioco. Adesso è presente, per esempio, una barra di affaticamento che, se troppo impiegata rallenterà parecchio la corsa impedendo i fantomatici super gol con tanto di dribbling annessi visti in Fifa 09. Altre migliorie consistono nella regolamentazione del pallonetto filtrante, che adesso deve essere ben calibrato tramite triangolo e dorsale L prima che possa essere efficace, mentre prima bastava la pressione semplicissima dei pulsanti prima enunciati per oltrepassare la difesa e mettere il proprio giocatore a tu per tu con il portiere. Anche il reparto difensivo è stato notevolmente migliorato: non basteranno dribbling secchi per gabbare i difensori che saranno più arcigni che mai, così come il portiere che, come promesso e mantenuto nelle controparti casalinghe, gode di nuove movenze come il salvataggio ad una mano sulla riga di porta. Purtroppo quest’ultimo è vittima di un bug non indifferente: quando porterete un attaccante in area nella zona laterale, l’estremo difensore lascerà inspiegabilmente i pali e a quel punto vi sarà sufficiente crossare a un vostro compagno perché riesca a segnare di testa. Questo difetto è leggermente limato dall’abilità dei difensori che anticiperanno il colpo di testa, ma si tratta comunque di una mancanza troppo evidente. Altro problema riscontrato che rappresenta una recessione rispetto al precedente titolo, è rappresentato dai numerosi rallentamenti che si presentano quando un alto numero di giocatori si accalca in un’area, difetto non riscontrato in Fifa 09 e che è in grado di rovinare parzialmente un’azione, per esempio, nata da calcio d’angolo.
    Per il resto, la giocabilità è stata migliorata, portandosi a buoni livelli in termini di costruzione di gioco e di IA, visto che adesso i passaggi dovranno essere ben studiati perché un avversario sarà sempre in agguato per intercettare la sfera. I moduli di gioco saranno ancora personalizzabili e la modifica della tattica durante una partita farà sentire i propri effetti benefici se azzeccata e dannosi se errata. I comandi, ormai noti nelle funzioni, rispondono in maniera immediata e l’analogico di PSP GO! svolge con precisione il suo compito.

    Giocatori in viaggio
    Anche questa volta, EA vi mette tra le mani tantissime opportunità di gioco in cui potrete cimentarvi.
    Una delle più gettonate è la modalità Allenatore. Sostanzialmente poco è cambiato rispetto agli altri anni: votazioni dei giocatori comprensive di decimali e leggermente più realistiche (anche se è sempre presente il 10 fisso per chi realizza una doppietta o più reti), calciomercato con valutazioni crescenti se i giocatori si distinguono con prestazioni di buon livello (anche se manca la possibilità di scambiare i calciatori) e dirigenza di severità settabile all’inizio della stagione ma che porrà sempre obbiettivi variabili che, una volta portati a termine, porteranno alla crescita della vostra fama di allenatore. Mancano ancora sostanziali cambiamenti degni di nota quindi, anche se è vero che questa modalità vi porterà a giocare tantissime ore a Fifa 10: la soddisfazione, provata dal sottoscritto in prima persona, di trovare giovani talenti e farli diventare campioni facendo vincere le squadre di appartenenza non ha eguali per gli appassionati del genere. Una sezione manageriale più profonda, considerando i trenta campionati di database presenti, avrebbe giovato al titolo e magari l’opportunità di ricevere offerte per andare ad allenare altre squadre (inspiegabilmente non presente) o addirittura una nazionale, avrebbe fatto di Fifa un gioco di grande profondità rigiocabile all’infinito. Purtroppo la realtà non è così e nostro compito è quello di analizzare cioè che si ha tra le mani e, a breve, capirete che non è poco.
    Anche quest’anno parteciperete a un campionato Pro dove potrete impiegare un solo giocatore e farlo crescere professionalmente: di base questa modalità resta invariata rispetto a quanto visto in Fifa 09 anche se è stata aggiunta, per esempio, la possibilità di essere convocati in nazionale. Purtroppo lo spirito con cui si affronta questa sezione è sicuramente inferiore rispetto alla versione per le console maggiori, però qualche soddisfazione può dare: con la risoluzione degli obbiettivi salirete di livello e vi si sbloccheranno nuove abilità, come il chiamare il passaggio filtrante dai vostri compagni. Una volta divenuti capitani, sarete voi chiamati in causa per decidere la tattica da impostare e le formazioni da mandare in campo.
    In secondo piano sono messi la Stagione, dove intraprenderete un intero torneo senza calciomercato (praticamente una modalità allenatore ridotta), la modalità Torneo, dove si possono effettuare tornei classici come le Coppe Nazionali oppure completamente ricreati dal giocatore e la Challenge, una sorta di modalità scenario in cui risolvere moltissime gare dal risultato o altamente compromesso oppure da traghettare tranquillamente fino a fine partita.
    Stavolta è stata inserita una sorta di modalità allenamento in cui potrete testare la tattica di squadra, provare le punizioni, i rigori e giocare semplicemente partitelle senza pretese. Può sembrare una opportunità superficiale ma funziona sempre e può tornare molto utile alla lunga.
    Così come accade sulle console maggiori, anche in questo caso il multiplayer gode di un ruolo determinante con una classica connessione Ad Hoc o Infrastruttura. La più interessante risulta sicuramente la seconda: dopo aver inserito il nome utente e password (che possono essere quelli impiegati per l’account di una console casalinga) sarete catapultati nel sempre attivo universo di Fifa 10. Servono pochi istanti per trovare uno sfidante e, ad ora, rappresenta uno dei migliori online, tra l’altro privo di rallentamenti, in grado di divertire per molto tempo.

    Allo stadio
    Per quanto riguarda il comparto grafico, i programmatori se la sono presa comoda: niente di innovativo, qualche animazione in più, ma niente di clamoroso. Purtroppo questa sezione da troppo tempo risulta essere sempre la stessa con la sola nota di merito dell’aggiornamento delle maglie delle squadre con licenza. Le texture dei giocatori sono ancora poco definite e la palette di colori utilizzata per la pelle non gode di sfumature elevate paralizzandone quasi la ricerca del realismo. Le star del calcio saranno ancora riconoscibili e le espressioni facciali ben fatte, mentre i giocatori ‘normali’ si ripeteranno molte volte sino a sembrare quasi tutti uguali. Gli stadi sono strutture ancora una volta imponenti e riescono nell’intento di immergere il giocatore nell’atmosfera giusta per disputare le partite più importanti.
    Anche gli effetti sonori non hanno subito sostanziali miglioramenti anzi, in alcuni casi, si sono proprio persi: basti notare i fischi dell’arbitro che a volte non si sentono. Il tifo si esprime sempre nella stessa maniera con alcuni cori personalizzati per le squadre più blasonate, mentre la telecronaca è affidata alla coppia Fabio Caressa e Beppe Bergomi che diverse volte cadranno fuori argomento con i loro commenti così come accadeva nelle vecchie versioni.
    La colonna sonora gode ancora di tantissime tracce di artisti più o meno importanti come Fabri Fibra o Royksopp e trasforma PSP in un ottimo lettore musicale.


    6,5 Grafica
    7,5 SONORO
    7,5 GIOCABILITÀ
    8,5 LONGEVITÀ
    7,7 VOTO FINALE



    SPOILER (click to view)
    fonte spaziogames
     
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0 replies since 16/10/2009, 16:07   143 views
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