[Anteprima] assassin creed bloodlines

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  1. saske uchiha94
     
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    SPOILER (click to view)
    questo era l'unico video disponibile XD


    Assassin’s Creedsi è rivelato un brand tanto di successo quanto controverso: affiancava infatti un comparto tecnico rivoluzionario ad un gameplay talvolta "vecchio", ed il finale apertissimo lasciava spazio a ben più di un dubbio irrisolto. Dato l'enorme successo commerciale, Ubisoft ha messa in lavorazione un seguito ufficiale ed uno spin-off esclusivo per la portatile Sony, che riporterà i giocatori nella Terra Santa: se infatti Assassin’s Creed II, previsto per le console di nuova generazione PS3 e 360, chiamerà i giocatori vestire i panni di un personaggio inedito, quale Ezio Auditore, mettendo a disposizione scenari (italici) altrettanto nuovi, Assassin’s Creed: Bloodlines sviluppato in esclusiva per al portatile Sony, avrà modo di riprendere il discorso lasciato in sospeso del capostipite.

    Il ritorno dell’assassino
    Con Bloodlines si avrà modo di vestire ancora una volta i panni dell’assashin Altair, rituffandosi nelle calde e assolate terre medio-orientali. Un’immedesimazione, quella nel celebre assassino digitale, che si farà proprio attiva e diretta, diversamente da quanto visto nel primo gioco, in cui si era chiamati a impersonarlo solo per mezzo del proprio discendente Desmond Miles. In Bloodlines totalmente assenti saranno infatti le sezioni di gameplay collocate nel mondo contemporaneo, con conseguente e completa predilezione per quelle ambientate nel passato.
    La storia proposta, come si diceva appena successiva all’epilogo del capostipite, prenderà inizio con l’occupazione dei templari di Cipro. Il compito di Altair sarà questa volta l’eliminazione delle maggiori cariche militari sull’isola, finalizzata all’indebolimento delle forze armate ed al loro eventuale abbandono del territorio insulare. Un difficile incarico fortuitamente agevolato dall’esperienza accumulata dal protagonista nel corso della propria carriera “professionale”, con ogni upgrade ottenuto alla fine del gioco originale già a disposizione dell’utente in questa nuova avventura, offrendo un personaggio di fatto armato fino ai denti e attentamente forgiato dalle molteplici battaglie affrontate.

    Evoluzione assassina
    Ubisoft pare avere prestato orecchio a lamentele e apprezzamenti degli appassionati della serie, introducendo doverose migliorie in questa puntata tascabile ed eliminando aspetti passati degni di rimprovero.
    Il mondo digitale a disposizione dei giocatori sarà tanto liberamente esplorabile e graficamente dettagliato (almeno in rapporto alla piattaforma corrispondente) quanto quello del capostipite, pur non potendo ancora godere di alcuna specifica geografica e dimensionale in merito (ignoti sono i dati relativamente alla propria vastità e ricchezza/varietà morfologica). Un particolare che già prepara alla deambulazione più scanzonata e divertita, in cerca di sbloccabili occultati, o di semplici scaramucce occasionali con cui sollazzarsi.
    Il repertorio delle mosse di Altair vede un inedito arricchimento, rappresentato dalla possibilità di effettuare prese in scalata, ovvero proiezioni ai danni degli avversari attivabili durante le fasi di arrampicata. Una grande innovazione che unisce finalmente i due distinti macro-elementi interattivi della serie: i concitati duelli all’arma bianca e lo spostamento acrobatico attraverso gli scenari.
    Infine rivisitata si rivelerà la scelta puramente cinematografica offerta, constando di molte meno sequenze non-interattive dall’eccessiva lunghezza, e componendosi invece di intermezzi di gran lunga più agili e leggeri, di sicuro più adatti a una piattaforma portatile come quella su cui il titolo è previsto.

    Assassini comunicanti
    Altra grande caratteristica di Bloodlines sarà la sua interoperabilità con Assassin’s Creed II su PlayStation 3. Le monete dei templari che si riusciranno a racimolare sul primo, potranno infatti essere così spese in potenziamenti nel secondo. Allo stesso modo, solo in senso contrario, i miglioramenti di salute effettuati in ACII potranno essere trasferiti su Bloodlines, in modo che Altair fruisca di alcuni benefici di Ezio. E sarà proprio a fronte di simili accortezze che la versione Sony del secondo capitolo del brand saprà potenzialmente allettare e dare di più.

    La prova dell’assassino
    Ubisoft ha intanto lasciato provare una piccola versione dimostrativa del gioco, capace in ogni caso di riflettere molto bene il proprio contenuto più succoso. In questa Altair è impegnato a infiltrarsi in una roccaforte dei Templari, naturalmente difesa da decine di pericolose guardie armate. La missione viene portata avanti attraverso il lento e costante annientamento delle forze militari che circondano l’assassino, aprendo le danze a combattimenti coreografici e sempre frenetici, in cui sono contromosse e sanguinose esecuzioni a dirigere l’orchestra. Solo dopo essersi sbarazzati dell’ennesimo plotone, Altair avrà l’onore di trovarsi faccia-a-faccia con il comandante del caso, nella fattispecie boss di gioco vero e proprio: Moloch the Bull, baffuto energumeno armato di mazza a catena, capace di portare a segno colpi imparabili, contrattaccabili unicamente col giustissimo e millimetrico tempismo. Solo una volta vintolo la posizione del leader dei Templari potrà essere scucita dalla sua bocca, permettendo l’avanzamento del protagonista e la conclusione di un assaggio ludico intenso e molto soddisfacente.
     
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0 replies since 12/10/2009, 12:45   99 views
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