[Recensione]MySims Racing

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  1. Brutus Wolf
     
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    Se dopo aver vissuto le classiche avventure domestiche con MySims ed aver viaggiato nel medioevo con la versione Kingdom, se nemmeno le feste non hanno più segreti con MySims Party preparatevi ad una nuova esperienza ludica: MySims Racing, gioco di kart che strizza più di un occhio a Mario Kart, ma che allo stesso tempo non abbandona lo stile unico ed inconfondibile del mondo creato da Electronic Arts nel tempo. Saranno riusciti gli sviluppatori a realizzare una valida alternativa al campione Nintendo? Continuate a leggerlo per scoprirlo.

    Un eroe su quattro ruote
    Come in ogni titolo della serie, una volta inserito il disco nel vostro Wii sarete accolti da un completo editor, che questa volta metterà l’accento non solo sul vostro protagonista ma anche sul veicolo che andrete ad utilizzare. Le opzioni a disposizione sono veramente molte e se per il vostro alter ego potrete scegliere la capigliatura ed il suo aspetto nei tratti principali, per quanto riguarda il kart il livello di dettaglio appare sicuramente più approfondito. Dal paraurti anteriore fino alle luci posteriori la vostra creazione prenderà lentamente forma sotto i vostri occhi ed il risultato sarà sempre unico date le infinite variabili a disposizione. Potrete optare per tre differenti dimensioni della vettura e selezionare di conseguenza ideare altrettanti modelli in modo da poter mettere in pista più di un’alternativa. Nella sezione Extra del menu avrete inoltre la possibilità di salvare all’interno del Wii Remote il vostro veicolo in modo da poterlo trasportare comodamente dai vostri amici per accese gare in modalità multiplayer. L’utilizzo di questa opzione è un esempio di quanto ampia sia oramai la presa di coscienza di EA delle potenzialità della console Nintendo, in quanto i giochi che sfruttano tale passaggio di dati si contano purtroppo sulle dita di una mano.
    Una volta creato il vostro character inizierà l’avventura vera e propria, la quale vi catapulterà all’interno di una città che attenderà inizialmente l’assegnazione di un nome. La città di Spaziogames (è questo il nominativo che le abbiamo assegnato) era conosciuta in tutto il mondo per le gare e per l’abilità dei propri piloti, ma purtroppo con il tempo tutto andò in degrado ed i visitatori continuarono a decrescere costantemente. Il rischio ora è quello di vedere la città rasa al suolo e spetterà a voi dimostrare che il senso di velocità è ancora vivo e vegeto gareggiando su tantissimi percorsi, ma soprattutto aiutando tutti gli abitanti a rendere più felice le loro vite.
    Le missioni saranno il nucleo del gameplay e tramite una mappa con visuale dall’alto potrete incamminarvi per le vie della città e far visita ai diversi personaggi presenti, i quali più di una volta necessiteranno delle vostre abilità. Dalla raccolta di chiavi inglesi sparse per la pista alle fasi di training pure, moltissime saranno le prove che vi si pareranno davanti e per rendere tutti felici dovrete dare il vostro meglio in ogni singola missione. Con il superamento dei vari compiti otterrete le oramai famose "essenze" che vi permetteranno di accedere a moltissimi progetti che una volta realizzati potenzieranno radicalmente il vostro kart rendendolo sempre più potente. Potrete scegliere se incrementare la velocità grazie a motori di ultima generazione o se agire sulla stabilità in pista adottando ad esempio una carrozzeria più pesante, senza dimenticare che saranno presenti anche tutta una serie di semplici ornamenti estetici che avranno come unico obiettivo quello di rendere il tutto più appariscente e gradevole. Possiamo quindi dire che sotto questo aspetto MySims Racing si dimostra ottimamente caratterizzato e ricco di tutte quelle modalità che hanno reso famosa la serie e che continueranno ad incuriosire portando a numerosi altri titoli (il prossimo dei quali chiamato MySims Agent). Il raggiungimento della felicità si rivelerà però un’impresa più ardua del previsto e solo mettendovi al volante vi renderete effettivamente conto di come non tutto sia andato per il verso giusto.

    Il duro prezzo della vittoria
    MySims Racing oltre ad essere un titolo della saga EA è principalmente un gioco di corse ed ora ad analizzare tale aspetto cercando di spiegare cosa rende simile, seppur con le dovute proporzioni, questo titolo al noto Mario Kart. Per prima cosa segnaliamo il sistema di controllo, elemento che risulta un vero e proprio spartiacque fra un gioco di successo ed un totale flop. A disposizione dell’utente saranno presenti tutte le modalità di controllo che il Wii mette a disposizione e potrete scegliere se optare per il semplice Wii Remote utilizzato in posizione orizzontale (possibilmente inserito all’interno del Wii Wheel) oppure se aiutarvi nei movimenti con il Nunchuk. Per chi ama i comandi classici sono stati inoltre implementati il joypad del GameCube ed infine il Classic Controller, cercando in questo modo di venire incontro a tutte le preferenze dei giocatori. Il sistema che noi preferiamo sotto ogni punto di vista è sicuramente il primo citato, in quanto in tal modo è stato possibile effettuare le dovute analisi comparative con MK. Facendo un confronto a livello di approccio, possiamo dire che gestire la propria vettura su pista risulta alquanto differente rispetto al sopra citato gioco poiché il processo di potenziamento del quale abbiamo parlato precedentemente porta come risultato una lenta e costante evoluzione dello stile di guida, che se inizialmente risulta fin troppo rigido ben presto diviene fluido e deciso andando quasi ad eguagliarsi al suo valido sfidante. La differenza in quest’ottica è quindi data dal gameplay che, se da un lato veniva ad essere fin da subito massimizzato, all’interno del titolo Electronic Arts viene ad essere una lenta conquista da vivere gara dopo gara e che vi costringerà ad affrontare determinate missioni più di una volta.
    Tornando al Wii Remote, potrete utilizzare il tasto 2 per accelerare e il pulsante 1 per frenare, mentre il tasto A consente un cambio di visuale. E’ presente l’utilizzo di un turbo, chiamato questa volta energia F ed attivabile con il tasto B solamente dopo aver conquistato la giusta quantità di essenze. A differenza del titolo Nintendo avrete anche la possibilità di saltare semplicemente muovendo verso l’alto il controller e la possibilità di utilizzare il turbo anche in volo rende leggermente diverse le dinamiche praticabili in gara. Utilizzando il Nunchuk invece potrete muovervi mediante lo stick analogico e le funzioni di accelerazione e decelerazione saranno affidate rispettivamente ai tasti A e B.
    Durante le gare avrete inoltre la possibilità di utilizzare numerosi power-up sparsi lungo i tracciati, che appaiono decisamente più anomali del solito e spazieranno dai classici oggetti più o meno dannosi da scagliare verso gli sfidanti fino ad un macchinario capace di sparare semi e fare crescere alberi sulla pista al fine di ostacolare gli avversari. Il divertimento in single player risulta quindi gradevole, anche se nettamente inferiore a livello di coinvolgimento rispetto all’ispiratore made in Nintendo, ma fortunatamente a risollevare parzialmente la situazione ci pensa la modalità multiplayer, in grado di permettere fino a quattro giocatori sfidarsi in gare all’ultimo giro.
    Segnaliamo però una pecca che penalizza in maniera rilevante MySims Racing e che pone il titolo ben al di sotto degli elevatissimi standard qualitativi Mario Kart ed è la totale assenza di modalità online. Sembra che EA abbia deciso di garantire i match in Wi-Fi soltanto ai possessori della versione per Nintendo DS portando sul Wii un titolo a metà che risente più del dovuto di questa importante assenza e che in questo modo non riesce ad ambire ad una giocabilità elevata e veramente degna di nota. Tutto ciò è un vero peccato, considerando gli ottimi risultati ottenuti dal recente Grand Slam Tennis e non farà certo la gioia degli appassionati. Il gameplay risulta comunque accattivante e composto da numerose opzioni, ma sarebbe bastato veramente poco per rendere il tutto ancor più immersivo. Speriamo che in un eventuale seguito anche i possessori dell’ammiraglia Nintendo riescano a godere delle potenzialità dell’online.

    L'inconfondibile stile MySims
    Se avete avuto la fortuna (o sfortuna) di provare uno dei titoli della serie MySims allora conoscerete alla perfezione lo stile grafico che caratterizza anche questo ultimo episodio. Personaggi ed ambienti sono modellati secondo uno stile simpatico ed accattivante a livello generale, con la classica palette di colori sgargiante a corredo ed una fluidità su schermo apprezzabile. Chi ama l’alta definizione e la cura dei dettagli non apprezzerà minimamente l’opera svolta dagli sviluppatori, ma l’atmosfera rilassata e rilassante appare comunque ben implementata offrendo, almeno all’inizio, un divertimento sufficiente. Ogni singolo oggetto che andrete ad aggiungere alla vostra vettura vi permetterà di migliorarne la personalizzazione e gli stessi personaggi a disposizione appaiono ben studiati, anche se lontani anni luce dai mitici piloti Nintendo.
    Per quanto riguarda il sonoro dovrete nuovamente vedervela con l’oramai famoso linguaggio dei Sims chiamato Simlish, tutti i dialoghi saranno totalmente sottotitolati in italiano e per il resto il tutto annaspa in maniera preoccupante nell’anonimato più assoluto.
    Abbiamo già parlato del sistema di controllo ma vi è da aggiungere che la risposta del Wii è piuttosto buona, anche se nelle prime fasi necessiterete di qualche gara di allenamento onde evitare fastidiosi fuoripista. Non sono stati riscontrati bug di alcun tipo nelle fasi di gioco ed anche la modalità per quattro giocatori alla fine appare fluida, anche se l’online avrebbe di certo cambiato le cose e non di poco. Nel complesso MySims Racing si offre come un discreto prodotto ma assolutamente innocuo nel suo non riuscire ad impensierire Mario Kart. Nonostante una meccanica in parte simile, che cerca di offrire numerose soluzioni interessanti, la generale linearità del titolo ed un comparto tecnico non sempre esaltante fanno naufragare il gioco verso una qualità generale apprezzabile ma non immensa.




     
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0 replies since 1/7/2009, 09:52   102 views
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