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Juve, "Stankovic alla Juventus non lo vogliamo"
"Chi ha festeggiato cantando "Noi vinciamo senza rubare" non ci merita". E' questa la protesta dei tifosi bianconeri, che bloccano così la trattativa tra Juve e Inter per il trasferimento del serbo a Torino.
Ecco perchè i tifosi non vogliono Dejan
1 Perchè nel gennaio del 2004 Stankovic, malgrado un accordo firmato con l'allora dg Moggi, rifiutò il trasferimento alla Juventus preferendo l'Inter che a fine stagione avrebbe assunto Roberto Mancini.
2 Perchè nel corso della sua permanenza all'Inter Stamkovic - in linea con Mancini - è stato uno dei giocatori più anti-juventini del gruppo non perdendo mai occasione per fare dichiarazioni graffianti e polemiche contro la squadra bianconera.
3 Perchè nel corso dei festeggiamenti per lo scudetto del 2007 il serbo fu ripreso mentre cantava: "Abbiamo vinto senza rubare".. -
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Juventus, occhi puntati sulla finale di Vienna
Quale occasione migliore della finale di Euro 2008 per permettere agli uomini di mercato della Juventus di fare il punto sui propri obiettivi? Ben tre giocatori, i cui nomi sono stati spesso accostati al club bianconero, saranno infatti in campo stasera a Vienna. Si parte da Bastian Schweinsteiger (23), che non era proprio il tipo di giocatore che la Juventus pareva cercare ma le cui prestazioni nella kermesse di Austria-Svizzera paiono aver convinto definitivamente Claudio Ranieri; strapparlo al Bayern non sarà facile, visto che i Campioni di Germania potrebbero accettare di cederlo solo davanti ad un'offerta di almeno 20 milioni. Allo stesso tempo il giocatore pare entusiasta di poter approdare in una squadra dove sarebbe di sicuro protagonista. Nelle file della Spagna giocano invece Xabi Alonso (26), al centro di una lunga querelle con il Liverpool, e Marco Senna (31), giocatore che pare essere stato "trascurato" negli ultimi tempi dai dirigenti bianconeri. Chissà però che la Juve non pensi di portare addirittura entrambi i giocatori a Torino dove riformare un centrocampo protagonista proprio agli Europei. -
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Juve, sempre più Poulsen
Da più economica alternativa s'è già issata a solida opzione per la Juve l'assunzione a centrocampo di Christian Poulsen, nonostante per lo stesso posto ci sia in lista gente da tempo: dopo il contatto con gli agenti del giocatore, la prossima settimana il club bianconero vedrà il Siviglia, che ha il danese sotto contratto fino al giugno 2009. Per liberarlo, basterà comunque versare la clausola compromissoria da dieci milioni di euro (ma in Spagna sostengono siano dodici). Per convincere il centrocampista, invece, ci vorranno più dei 2,5 milioni di euro l'anno della prima proposta juventina, perché su quelle cifre si muove il club spagnolo per il rinnovo, visto che ora lo stipendio del danese è sui due milioni a stagione. Per questo i bianconeri stanno pensando all'offerta di un quadriennale attorno ai tre milioni di euro.
Tralasciando la fama del provocatore che Poulsen si trascina dietro, soprattutto in Italia per lo sputo di Totti, resta il giudizio positivo della Juve sul giocatore: un mediano tosto, di corsa e fisico, tatticamente disciplinato, più difensivo rispetto a un Sissoko che non rinuncia agli inserimenti offensivi. Affidandosi al collaudato 4-4-2, Ranieri sarebbe disposto ad avere due uomini di fatica in mezzo, delegando giocate e invenzioni ai bordi del campo, sui piedi di Camoranesi e Nedved. Nulla è ancora deciso, però, anzi non lo sarà prima della prossima settimana.
Così resta in pista anche Xabi Alonso, che oltre al costo (18,5 milioni di euro), ha anche differenti doti rispetto a Poulsen, pur volendo catalogarlo come mediano: per esempio, un piede decisamente più felpato. Difficilmente a quel prezzo i Reds lo riusciranno a vendere alla Juve, che al massimo s'affaccerà sui 16 milioni di euro. Anche se ieri il Daily Mail scriveva di un rilancio bianconero per lo spagnolo a quota 21 milioni. Fantascienza, ora. Quel che sta frenando il club bianconero è proprio il prezzo, notevole, contando pure un ingaggio che viaggerebbe sui quattro milioni a stagione: anche perché nessuno vuol rischiare un secondo caso Tiago. Arrivato con ottime deferenze e mai sbocciato. La Juve si vedrà con il Liverpool la prossima settimana, sperando di abbassare il costo dell'articolo, forte dell'alternativa a portata di mano: in soldoni, se non riducete le pretese tenetevi Xabi, noi ci prendiamo Poulsen. Pure perché i Reds si libererebbero volentieri dello spagnolo, che da mesi ha troncato i rapporti con Rafa Benitez. Un altro in partenza, ma da Torino, è Almiron: l'ha richiesto la Fiorentina, che però lo vorrebbe in prestito. Dai bianconeri è arrivato il no, con la proposta di una comproprietà valutata fra i 4 e i 4,5 milioni di euro. Se ne dovrà riparlare.. -
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Juventus, pronto l'assalto a Xabi Alonso
Il Liverpool, pur non avendo anora concluso l'acquisto di Barry dall'Aston Villa, non pare deciso ad abbassare le proprie pretese economiche per il centrocampista basco; e pare che la Juventus sia disposta a fare questo ulteriore sacrificio economico per accontentare Claudio Ranieri; sacrificio economico ma non finanziario, perché ieri, grazie alle cessioni di Palladino e Criscito nelle casse bianconere è entrato un bel po' di denaro, ed altro dovrebbe entrarne da quelle di Tiago, per il quale il Monaco avrebbe fatto un sondaggio, e Almiron.. -
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Juve, Ranieri vuole Stankovic
Stankovic e scudetto. Il secondo anno di Ranieri è cominciato con due obbiettivi che il tecnico non ha nascosto. Il primo dipendesse da lui, il serbo sarebbe già alla Juve. Il secondo, lo scudetto non è un tabù. Anzi secondo Ranieri una squadra che si chiama Juventus ha il dovere di puntare a vincere lo scudetto. Chiaro quindi il messagio quando gli abbiamo chiesto che centrocampista volesse: "Quello che mi permette di cambiare più moduli". Parlando di Stankovic, i tifosi non lo vogliono per i suoi trascorsi interisti: "I tifosi bisogna rispettarli perchè l'anno scorso ci hanno preso per mano, ci hanno condotto verso un grande campionato. Non preoccuperei però di avere Stankovic. Al contrario, sono convinto che dopo tre o quattro partite in maglia bianconera anche i tifosi penserebbero a Dejan a uno di noi". Ranieri ha così liquidato il problema: "Saranno fatte le valutazioni del caso. poi deciderà la società. Non stiamo pensando solo a uno o due giocatori".. -
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Juventus, Nedved: "Mi piacerebbe giocare con Stankovic"
I tifosi della Juventus proprio non ci stanno e anche nel ritiro di Pinzolo non mancano gli slogan e gli striscioni contro l'acquisto di Dejan Stankovic, così come gli incitamenti ironici a Tiago. In difesa del centrocampista serbo viene però uno dei leaders dello spogliatoio bianconero, Pavel Nedved: "Si, ho visto e ho letto quello striscione. Cosa ne penso? Che Stankovic è forte, molto forte, e mi piacerebbe giocare con lui".. -
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Juventus, corsa contro il tempo per il centrocampista
Potrebbe essere oggi il giorno decisivo per quanto riguarda il nuovo centrocampista della Juventus. I Preliminari di Champions si avvicinano e l'unico centrale a disposizione di Ranieri è attualmente Zanetti, tenuto conto del fatto che Marchisio è impegnato con la Nazionale olimpica e Sissoko è rientrato dal Mali con uno stiramento. A proposito del giocatore maliano, oggi il suo agente Jose Segoui sarà a Torino per discutere il prolungamento del contratto del suo assistito, diventato ormai un punto fermo dei bianconeri. Ranieri continua a sognare di ricomporre l'accoppiata del Liverpool Sissoko-Xabi Alonso, e per questo motivo oggi Blanc incontrerà in Svizzera i dirigenti del club inglese, cui cercherà di strappare uno sconto sui 19 milioni di Euro inizialmente richiesti. Tuttavia, a Torino, dopo Segoui toccherà a Bonnesen, procuratore di Christian Poulsen, recarsi in sede. Un accordo sia col giocatore che col Siviglia potrebbe essere raggiunto in fretta ed il Danese potrebbe aggregarsi al ritiro bianconero già nel fine settimana, mentre Xabi Alonso, in caso di esito positivo dei negoziati, non sarebbe disponibile prima di 3 settimane: forse troppe per le esigenze bianconere.. -
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Amauri: "Farò meglio di Ibra"
Dicono che lei assomigli a Ibrahimovic: è un parallelo che le pesa? «No, per il semplice fatto che ci sono abituato. E' da quando sono arrivato al Chievo che mi fanno notare una certa somiglianza con lo svedese, sia nel fisico che nello stile di gioco».
Quindi? «Lui è diventato subito un super e alla Juve ha fatto benissimo. Io spero di fare ancora meglio».
A Torino Ibrahimovic ha vinto due scudetti (poi revocati) in due anni: non le pare abbastanza? «Noi vogliamo tutto: scudetto, Champions League e magari Coppa Italia. Personalmente, non intendo mollare nulla: voglio solo giocare e dimostrare di essere all'altezza».
Là davanti siete in quattro e tutti bravi: è abituato a una concorrenza così forte? «Qualitativamente no, ma ovunque sia stato il posto me lo sono sempre guadagnato».
Le toccherà magari giocare meno e non essere il protagonista assoluto: preoccupato? «Per nulla. Io ho sempre voluto vincere: i traguardi personali non mi sono mai interessati. Dopo di che, farò di tutto per giocare il più possibile: ho naturalmente massimo rispetto per il capitano Alessandro Del Piero e i miei compagni di reparto, ma io me la gioco con tutti».. -
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Juve, Del Piero, lavori forzati
Alex guarda caso sta sudando. Quando è partito da Torino lo ha fatto con due tabelle di lavoro: una stilata da Riccardo Capanna , il preparatore atletico ufficiale, l'altra il preparatore atletico personale Giovanni Vaglini. Sintetizzando al massimo i due programmi, Del Piero punta a presentarsi a Vinovo in condizioni di forma accettabili, in maniera da non patire l'impatto con chi è ion ritiro dal 5 luglio e può contare su due settimane in più.. -
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Juventus, e ora un asso
Si fa sempre più strada l'idea che la Juventus, scegliendo, con l'acquisto di Christian Poulsen, la via del risparmio, abbia in realtà lasciato aperto uno spiraglio per l'acquisto di un grosso giocatore per un altro reparto. Si vocifera che la missione in Spagna per il Danese sia servita ad Alessio Secco anche per sondare il terreno per Diego Capel, per il quale, tuttavia, il Siviglia ha respinto un offerta di 15 milioni formulata dal Tottenham. Secondo molti, soprattutto dopo il nuovo grave infortunio occorso ad Andrade, potrebbe essere fatto un investimento per la difesa dove in pole pare esserci Matteo Ferrari. Non è detto però che il club bianconero non aspetti il doppio incontro dei preliminari di Champion League per portare l'assalto a un giocatore il cui valore è enormemente cresciuto sopo gli Europei, Marcos Senna.. -
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Niemi, l'agente: "La Juventus? Possibile"
Contattato da TMW circa un possibile interesse della Juventus per il portiere del Fulham Antti Niemi (36), l'agente dell'estremo difensore finlandese, Richard Cody, non esclude la possibilità di un trasferimento del suo assistito in bianconero.
Secondo il Times la Juventus sarebbe interessata al suo assistito. Solo voci o c'è qualcosa di concreto?
"Il club bianconero non mi ha contattato personalmente ma sono al corrente del fatto che il giocatore è di loro gradimento; ed, ovviamente, anche per quanto ci riguarda, la Juventus sarebbe una destinazione graditissima"
Quindi pensa che questa operazione sia possibile...
"Direi proprio di sì"
Ci può anche confermare che il giocatore lascerà sicuramente il Fulham?
"Sì, nella maniera più assoluta". -
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Juve, l'erede di Nedved sarà Van Persie
L'anno prossimo la Juve investirà 20 milioni di euro per portare a casa l'erede di Pavel Nedved. Il grande obiettivo è il nazionale olandese dell'Arsenal, Robin Van Persie.. -
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Juve, suona l'allarme Champions
Ranieri fa l'appello. La sua classe, in vista dell'esame preliminari di Champions, è dimezzata dalle assenze. A meno di un mese dal primo impegno europeo (il 12 o 13 agosto), la Juve scopre di avere gli uomini contati. Inoltre, preoccupa la sconfitta rimediata l'altra sera in amichevole contro il Piacenza (0-1) con l'attacco spuntato Amauri-Trezeguet.
«I nuovi arrivati, reduci dagli impegni con le nazionali, difficilmente saranno pronti per l'andata», ha recentemente dichiarato il tecnico. A parte Buffon - il suo ruolo richiede meno gamba e fiato - i bianconeri a rischio Champions sono soprattutto gli azzurri Del Piero, Camoranesi e Chiellini.
Assente sicuro Nedved, un altro big: il ceco è squalificato. Assenti giustificati Giovinco, Marchisio e De Ceglie. I tre baby scuola Juve rappresenteranno l'Italia ai Giochi di Pechino. Per loro, se la nazionale di Casiraghi dovesse abbandonare in anticipo il torneo olimpico, c'è la possibilità di raggiungere la Juve in tempo per la partita di ritorno dei preliminari (il 26 o 27 agosto).
Sotto osservazione anche gli stranieri Poulsen, Mellberg e Grygera, che cominceranno a lavorare insieme alla squadra al completo soltanto a partire da sabato. Ranieri spera di terminare il loro rodaggio in tempo per la sfida europea.
Intanto, prosegue il recupero degli infortunati Sissoko e Knezevic che rischiano di dare forfait e di fare compagnia allo sfortunatissimo Andrade nella lista degli indisponibili. E se si aggiungono i forti dubbi legati alla permanenza in bianconero di Tiago e Almiron, ecco che si può davvero parlare di emergenza Champions.. -
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Juventus, tentazione Seedorf 
Clarence Seedorf (32) alla Juventus. No, non è uno scherzo, ma un'intrigante ipotesi di mercato proposta da Tuttosport. Secondo il noto quotidiano sportivo, infatti, il giocatore olandese potrebbe valutare la possibilità di lasciare il Milan a causa dell'arrivo di Ronaldinho che rischia di precludergli una maglia da titolare nella prossima stagione rossonera. Pare comunque che la Juventus voglia aspettare che sia il giocatore a fare il primo passo, manifestando il proprio malumore alla dirigenza del Milan.. -
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Juve, Aquilani in quattro mosse
1. Mutu: il suo acquisto potrebbe indurre la Roma a cedere il centrocampista.
2. Famiglia: John Elkann non si tirerà indietro di fronte alla possibilità di rinforzare ulteriormente la squadra.
3. Tifosi: insoddisfatti del mercato bianconero, preparano una marcia di protesta.
4. Champions: sarà decisivo il passaggio del turno preliminare..