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Inter, Burdisso potrebbe partire
Il fatto che Chivu abbia anticipato l'intervento chirurgico alla spalla non dovrebbe cambiare i piani dell'Inter, che inizierà la prossima stagione con 8 effettivi in difesa, ancha per evitare la situazione di emergenza creatasi in quella passata con l'infortunio di Maicon e le squalifiche di Buridsso, Cordoba e Maicon; secondo la Gazzetta dello Sport, tuttavia, se il club nerazzurro decidesse di sacrificare una di queste pedine per fare cassa, potrebbe toccare proprio al centrale argentino lasciare Milano. Burdisso è legatissimo all'Inter dove però la concorrenza appare fortissima, e l'ipotesi Fiorentina, la squadra che lo cerca con maggior convinzone, pare affascinarlo in quanto gli darebbe la possibilità di giocare la Champions League da titolare.. -
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Inter, settimana brasiliana
Entro giovedi l'Inter dovrebbe chiudere la trattativa per il passaggio in nerazzurro di Amantino Mancini. Pradé già da oggi si incontrerà a Milano con gli uomini di mercato dell'Inter: argomento iniziale delle trattative sarà la comproprietà di Marco Andreolli, ma il discorso alla fine andrà a cadere inevitabilmente sul brasiliano. La differenza tra la richiesta della Roma e l'offerta nerazzurra è ancora sensibile, ma dall'entourage del giocatore giungono segnali improntati all'ottimismo e lo stesso Mancini, dal Brasile, si è sbilanciato dichiarandosi ottimista circa la sua nuova destinazione. Branca e Oriali hanno in programma anche un incontro con Mino Raiola: si parlerò del giovane Kerlon del Cruzeiro, che dovrebbe liberarsi pagando al club brasiliano tra i 5 ed i 7 milioni di Euro, ma verrà affrontata anche la questione del rinnovo di Maxwell.. -
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Ricardo Quaresma giocherà nell'Inter 
Nessun dubbio: la squadra misteriosa per la quale Ricardo Quaresma non più tardi di una settimana fa ha rivelato di avere firmato, è l'Inter.
A dare l'anticipazione riguardo al futuro del funambolico esterno portoghese è il quotidiano lusitano A Bola, da sempre ben informato riguardo alle trattative che hanno per oggetto i propri connazionali, basti pensare all'anticipazione relativa a Mourinho una settimana esatta prima che si verificasse effettivamente.
A Bola precisa che una soluzione di questo tipo, al di là delle smentite di rito, metterebbe d'accordo le volontà dell'Inter, del giocatore e del Porto stesso, che sa bene di non avere alcuna possibilità di riuscire a trattenerlo. Addirittura il club lusitano avrebbe già sondato il terreno con l'Atletico Madrid per l'acquisto di Simao, che ha detto no al trasferimento a causa dei suoi trascorsi nel Benfica.
Mourinho, dunque, qualora questa indiscrezione dovesse essere verificata e confermata dai fatti, avrà a disposizione il tanto agognato esterno di classe, dribbling e fantasia indispensabile per i suoi schemi. I tifosi nerazzurri, dal canto loro, un nuovo beniamino con il quale sognare.. -
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Lampard-Quaresma: che colpi!
L'inglese e il portoghese a un passo dai nerazzurri, quasi fatta anche per il ritorno di Ferrari.
Resta calda anche la pista Amantino Mancini.. -
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Inter, Suazo verso l'addio
In questo momento l'Inter pensa soprattutto al centrocampo, ma anche in attacco qualcosa inizia a muoversi. L'Inter in questo momento ha già sei punte, sette, addirittura, se si conta anche Recoba, che però dovrebbe trasferirsi in Spagna. Troppe per i piani di Mourinho. Gli incedibili sono tre: Ibrahimovic, Balotelli e Cruz; ad Adriano è stato lo stesso tecnico portoghese a concedere una chance; sempre Mourinho conosce bene Crespo e sa bene le garanzie che può dare; ne consegue che il primo indiziato a lasciare Milano sia David Suazo, non abbastanza potente per fare l'ariete centrale, poco adatto a stare sulla fascia ma abbastanza giovane e quotato per far cassa.. -
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L'Inter incassa due sconti
Primi passi ufficiali fra Inter e Porto per Ricardo Quaresma. Faccia a faccia, i vertici dei due club hanno iniziato a trattare sul prezzo del 24enne esterno di Lisbona. E dai 40 milioni iniziali si sarebbe già scesi intorno ai 33 milioni. Segnali importanti, ma ancora posizioni piuttosto distanti fanno sapere da Palazzo Durini, visto che Moratti avrebbe dato mandato a Marco Branca di chiudere a non più di 25 milioni. Di sicuro nell'incontro di ieri non si è parlato di contropartite tecniche, quindi nè Suazo e nè Pelè sono stati messi sul piatto della bilancia. Almeno fino a questo momento.
Slittato a martedì l'incontro con la Roma per definire il trasferimento in neroazzurro di Amantino Mancini. Anche in questo caso le direttive di Massimo Moratti sono piuttosto nette: dalle casse neroazzurre non devono uscire più di 10 milioni in contanti. La Roma ne chiede 15 ma l'affare si chiuderà fra i 12 e 13 milioni.. -
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Inter: Mourinho vuole i "fantastici 3" in ritiro 
Pochi giorni per sapere il futuro nerazzurro. Mourinho vorrebbe che la dirigenza gli mettesse a disposizione la squadra titolare a partire dal ritiro pre-campionato a Riscone di Brunico. Giorni decisivi per Lampard, Quaresma e Mancini.. -
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Inter, blitz in Germania per Schweinsteiger
In casa Inter prende sempre più consistenza l'idea Schweinsteiger; pare che Marco Branca abbia effettuato un viaggio-lampo in Germania per valutare se esistano i presupposti per portare avanti l'operazione; il ds nerazzurro avrebbe incassato l'O.K. di Juergen Klinsmann, che, oltre a garantire di essere disposto a non porre veti all'operazione, avrebbe fatto capire di gradire come parziale contropartita tecnica Francesco Toldo; con la cessione del portiere veneto il costo del cartellino del nazionale tedesco scenderebbe a circa 13 milioni di Euro, anche se il Bayern vorrebbe che il club nerazzurro si accollasse parte dell'oneroso ingaggio dell'estremo difensore.. -
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Mancini all'Inter traguardo vicino
Ora la differenza è proprio minima. La Roma per Amantino Mancini chiede 12-13 milioni all'Inter. E il club di Massimo Moratti è pronto ad assecondare questa richiesta nel prssimo incontro, in programma tra lunedì e martedì. Se per il brasiliano sembra essere tutto fatto, rallenta la trattativa riguardo Quaresma. Il Porto non vuole calare le pretese e l'Inter non intende assecondarle. Diverso il discorso su Lampard. Non c'è ancora stato un contatto con il giocatore, ma la forte disponibilità da forza all'Inter, tenendo conto però che il nazionale inglese ha il contratto in scadenza nel 2009. Questo indurrà la società di Abramovich a prendere atto della situazione e assecondare così la volontà del calciatore.. -
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Quaresma all'Inter, in Portogallo è tempo dell'addio 
Ricardo Quaresma giocherà nell'Inter. Non ingannino i presunti problemi relativi all'accordo tra i nerazzurri ed il Porto di cui si vocifera in questi ultimi giorni. L'unico grande obiettivo di Josè Mourinho è Mustang e Moratti non ha intenzione di deludere il suo Herrera. Ulteriore conferma alle indiscrezioni raccolte da Tuttomercatoweb, arriva direttamente dal Portogallo, dove il Correio da Manhã da' l'addio a quello che descrive come il più forte e spettacolare giocatore lusitano degli ultimi anni, palesando la convinzione che le sue giocate, in particolare l'ormai famosa Trivela conquisteranno in breve anche il suo nuovo pubblico italiano. Nessun problema anche riguardo all'accordo trale due società, sempre secondo il quotidiano portoghese, l'ormai arcinota superclausola da 40 milioni di euro non è che un espediente utilizzato dai Dragoes nella speranza che il loro gioiello disputasse un Europeo da protagonista assoluto, ma il flop degli uomini di Scolari ha negato anche questa ulteriore possibilità di guadagno extra.
Sottolineate anche le grandi cifre di Quaresma, che nelle ultime due stagioni si è reso protagonista di 14 reti e ben 38 assist. Cifra, quest'ultima, che spiega molti dei motivi che hanno spinto Mourinho ad inserire il fuoriclasse lusitano come prima scelta della sua nuova Inter.. -
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Inter, assalto finale per Lampard
Contatto. L'Inter ieri ha inviato un fax al Chelsea chiedendo un incontro per trattare l'acquisto di Frank Lampard. Un passaggio scontato, certo, ma di fatto decisivo essendo la prima mossa ufficiale nella lunga trattativa per arrivare al 30enne centrocampista inglese. Sino a ieri infatti Branca e Oriali avevano mirato a trovare un accordo con il procuratore del giocatore, Steve Kutner, mentre Mourinho lavorava ai fianchi lo stesso Lampard, allenato per tre stagioni a Londra. Già oggi Branca dovrebbe fare un blitz a Londra.
TUTTO TORNA - Non stupisca che l'Inter si sia mossa durante un fine settimana. Oggi infatti scatta il raduno del Chelsea e il club di Palazzo Durini ha voluto aiutare Lampard in quello che sarà un passaggio per lui molto delicato: far capire al club cui in sette anni tanto ha dato, ma pure ricevuto, che vuole raggiungere Mourinho a Milano. Una cosa è rifiutare il pur sontuoso rinnovo del contratto da 8,5 milioni a stagione (l'attuale scade nel 2009), altra far presente ai dirigenti dei Blues che oggi potrebbero monetizzare un addio che tra un anno avverrebbe a parametro zero. L'Inter è disposta a pagare il cartellino 10 milioni, anche perché il grosso dell'operazione se ne andrebbe nell'ingaggio: l'accordo già trovato prevede infatti un quadriennale a 7,5 milioni netti a stagione. Alla fine l'affare si farà, malgrado il tentativo in extremis di Deco. A volere smentire che il suo arrivo spinga Lampard verso Milano, ieri il portoghese ha dichiarato: «Credo di potere coesistere con Lampard. Deciderà Scolari, ma ho visto in tv tante partite del Chelsea e io e Frank insieme possiamo creare tanti pericoli per gli avversari». Ma pure per il Chelsea stesso, visto che c'è anche Ballack e un incontrista non guasterebbe...
STRETTA MANCINI - Ecco che in settimana l'Inter potrebbe centrare una gran doppietta. Entro martedì, a meno di imprevisti, ci sarà l'incontro con la Roma per Mancini, il cui procuratore Gilmar Veloz è atteso in Italia a fine settimana. Venerdì la Roma, oltre a ribadire che vuole solo contanti, ha abbassato le pretese: da 15 a 13 milioni. L'Inter offriva 10 e può arrivare a 12, quindi il punto d'incontro è dietro l'angolo. Anche perché senza quei soldi il mercato giallorosso è bloccato.
QUARESMA LONTANO - Sempre più lontano invece Ricardo Quaresma. Come se non bastasse la distanza tra domanda e offerta (30 milioni più Pelè contro 20 milioni e basta), ieri il presidente del Porto, Pinto da Costa ha negato l'evidenza, visto che un incontro c'è stato, proprio su pressione dei lusitani, dicendo che «non ho ricevuto alcuna proposta ufficiale per Quaresma. Nè lui mi ha chiesto di essere ceduto».
ORA IN USCITA - Branca e Oriali dovranno poi lavorare in uscita. Bisogna fare cassa, ma pure ridurre ai 24 richiesti da Mourinho una rosa che, con Lampard, Mancini e Obinna (in settimana si chiude col Chievo) arriverebbe a 28 petali. Candidati a partire Burdisso (cui l'Inter impedirà la partecipazione all'Olimpiade), Stankovic e uno tra Crespo e Suazo. Ma c'è chi insiste che Adriano potrebbe finire al Chelsea per arrivare a Drogba. Altro pallino di Mourinho.. -
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Inter, per Lampard partita a scacchi col Chelsea
Il Chelsea non ha risposto al fax inviato due giorni fa dall'Inter, ma per Frank Lampard in casa nerazzurra continua a prevalere l'ottimismo. Al suo ritorno a Londra il giocatore avrebbe fatto capire chiaramente a Peter Kenyon e a Felipe Scolari di non voler rinnovare il proprio contratto col sodalizio londinese e di essere pronto a trasferirsi in Italia. Manca ancora una presa di posizione da parte della società inglese e soprattutto da parte del nuovo tecnico che oggi verrà presentato ufficialmente. Difficilmente Abramovich tratterrà un giocatore che se ne vuole andare ma potrebbe essere chiesto al centrocampista di esporsi pubblicamente, cosa che Lampard eviterebbe volentieri. Nella peggiore delle ipotesi il giocatore potrebbe impugnare l'articolo 17 della FIFA o, altrimenti, firmare a gennaio con l'Inter per poi svincolarsi a parametro zero al termine della stagione. -
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Lampard vuole l'Inter: rottura con Scolari 
Frank Lampard si prende sempre le sue responsabilità, in campo e fuori. Tira i rigori decisivi e, se serve, rompe con l'allenatore appena arrivato. Con Felipe Scolari è finita prima di cominciare: si sente tradito, il centrocampista-goleador, e dice "basta" con il Chelsea. Adesso vuole soltanto l'Inter. Vuole Mourinho. Sentimento ricambiato. Le versioni sul "caso", la sua e quella di Scolari, sono diametralmente opposte: in ogni caso sarà difficile per Roman Abramovich e l'a.d. Peter Kenyon convincerlo a restare a Londra.
LA CONFERENZA - Martedì in conferenza a Londra sembra tutto risolto. Scolari dice: "Ho parlato lunedì con Lampard per spiegargli quanto lo ammiri come uomo e come giocatore. Gli ho detto che lo vorrei al Chelsea, lui mi ha riposto che gli piacerebbe restare a lungo. Ci sono solo alcuni aspetti da mettere a posto". Per la verità il manager del giocatore, Steve Kutner, suggerisce toni meno da libro Cuore e ieri sbotta: "Il Chelsea ha messo Frank in una situazione insostenibile. Lui ha detto a Scolari che gli piacerebbe finire la carriera al Chelsea, ma con il contratto che gli è stato proposto ciò è impossibile". Si capisce che qualcosa non quadra, che la conversazione non è andata come sostiene Felipone.
IL RETROSCENA - La verità è un'altra. Lampard e Scolari si parlano una settimana fa, prima dell'insediamento a Stamford Bridge del nuovo tecnico. Il centrocampista chiede d'andar via, all'Inter. Considera chiuso il bellissimo capitolo al Chelsea. Il portoghese gli risponde più o meno: Frank, ho bisogno di te, vorrei che restassi ma non posso trattenerti, se prendiamo Deco sarai libero d'andar via. Deco è agganciato, giocherà nel Chelsea, e così Lampard si sente al riparo da sorprese. È in contatto continuo con José Mourinho che lo aspetta per disegnare il nuovo centrocampo dell'Inter. Invece Scolari cambia improvvisamente strategia.
IL DIETROFRONT - La situazione precipita lunedì, ventiquattr'ore prima della conferenza. Scolari comunica a Lampard la novità: resta al Chelsea. Il leader dei Blues è furibondo, urla "bugiardo" al tecnico, decide di lasciare: "Non posso più restare al Chelsea. Non posso lavorare con un allenatore che mi mente il primo giorno. È finita". Ed è anche peggio quando Lampard ascolta incredulo le parole di Scolari a Cobham. E adesso?
AVANTI INTER - Adesso Lampard è molto più vicino all'Inter, tanto che ieri Beppe Baresi, vice di Mourinho, ha detto: "Credo che la trattativa sia ancora aperta malgrado il primo rifiuto del Chelsea a trattare". Difficile che i Blues possano schierare un giocatore che ha litigato con il tecnico, non ha più voglia di restare, e tra un anno sarà libero a parametro zero. Però è probabile che Kenyon voglia monetizzare il più possibile la voglia matta di Mourinho e Massimo Moratti per un fuoriclasse che, anche a trent'anni, può garantire un salto di qualità decisivo.
BRACCIO DI FERRO - E proprio attraverso questo diaframma andrebbero lette le ultime parole di Kenyon ieri sul sito del club: "La situazione è in divenire. Abbiamo sempre detto che vogliamo tenere Frank e gli abbiamo fatto un'offerta che è ancora sul tavolo. Frank è sotto contratto e ha ancora un anno prima della scadenza. Speriamo di poterci accordare, ma se ciò non sarà possibile lo tratterremo anche se lo perderemo a parametro zero. Se arriverà una nuova offerta, sarà respinta".. -
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Inter, Zanetti: "Frank, vieni che vinciamo tutto"
Musica latina e beneficenza. E' il festival Latino Americano di Milano. In prima fila c'era Javier Zanetti, in cerca di finanziatori per la fondazione Pupi. E' l'occasione quindi per fare il punto a pochi giorni dall'inizio dell a nuova avventura.
Zanetti, Mourinho è l'uomo giusto per trascinare l'Inter finoin fondo alla Champions League?
"Credoproprio di sì. Sono contento che il presidente lo abbia scelto e mi ha fatto molto piacere che mi abbia telefonato appena ha firmato il contratto. Ha grandissima esperienza, non lo dico io, ma i suoi risultati".
La prima mossa di Mourinho è stata chiedere a Lampard di ragginugerlo, cosa ne pensa?
"Lampard è un grandissimo giocatore che ci farebbe davvero comodo. So che il presidente Moratti assieme Branca e Oriali sta cercando una soluzione e farlo arrivare a Milano. Anche se, leggendo i giornali, la situazione non mi sembra facile".
Lo stesso Lampard si sta dando da fare per liberarsi dal Chelsea. Che messaggio gli vuole mandare?
"Venga qui che lo accoglieremo come abbiamo fatto con tutti i nostri grandi campioni e insieme tenteremo di vincere tutto".
E intanto è arrivato Amantino Mancini
"E sono conntento. Lui è un ottimo giocatore, come ha dimostrato quando era alla Roma: salta l'uomo con grande facilità e può creare spesso la superiorità numerica che è molto importante per il nostro gico".. -
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Inter, e intanto il Porto... tiene fuori Quaresma 
Notizia che all'indomani di un allenamento saltato per presunti problemi gastrici non dovrebbe dire molto, ma che volendo fare i maliziosi, ed essendo certi di un accordo totale tra Inter e Quaresma e di una trattativa in costante evoluzione... dice eccome.
Ricardo Quaresma non ha preso parte nemmeno per un minuto alla prima amichevole disputata dal Porto nella nuova stagione. I Dragoes hanno affrontato e sconfitto per 1-0 il PAOK di Salonicco senza il contributo di O Ciganito, rimasto per tutto il tempo a seguire la partita in panchina, accanto a mister Jesualdo Ferreira.
Quaresma è stato l'unico giocatore del Porto a non scendere in campo, considerando che i lusitani hanno alternato ben 20 giocatori tra un tempo e l'altro.
E se non è un indizio questo....