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Paddy Kenny.
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Milan, sveglia: Ronaldinho ai saldi
Cosa fareste se vi volessero "rifilare" una Bentley Continental Flying Spur da 600 cavalli, che fino allo scorso marzo costava 90 milioni di euro, mentre adesso con 25, massimo 30, potreste portarla nel vostro garage, solo perché la Bentley in questione ha avuto qualche problema al motore e in autostrada non viaggia più come faceva fino a pochi mesi fa? Le risposte sono due: no grazie, non ho né tempo né voglia di mettermi a risistemare il motore perché non posso aspettare i tempi del meccanico e rischio di aver gettato al vento 30 milioni di euro, oppure prendo la Bentley (di corsa) a prezzo di convenienza e faccio di tutto per rimetterla a nuovo; se ci riesco ho fatto un affarone. Chiedete ai tifosi del Milan cosa farebbero se si trovassero in queste condizioni. Si accettano scommesse che il 90% dei rossoneri propenderebbe per la seconda soluzione, a maggior ragione se quella Bentley Continental al posto di due fanali avesse due dentoni, a maggior ragione dal momento che avevano fatto credere che quella macchina fosse ormai già stata acquistata, a maggior ragione se oggi può diventare una scommessa che nel Mondo tutti hanno paura di fare. Lasciamo la Bentley, parliamo di Ronaldinho. Cambia poco, la morale è la stessa. Ma come, ancora Ronaldinho? Sì, perché i tifosi sono un po' come i bambini: se gli fai una promessa poi vogliono che venga mantenuta, altrimenti ci rimangono male e allo stadio la domenica l'anno prossimo ci andranno solo coloro che avranno la tessera gratis. Una "battaglia" intrapresa due mesi fa e che porteremo avanti fin quando non conosceremo la nuova squadra del brasiliano. Tutti sanno, tifosi milanisti in primis, che Ronaldinho ha avuto dei problemi (seri). Il paragone con la bella vita di Adriano ha poco a che fare: c'è di più, ma ora il ragazzo sta meglio, a tal punto da convincere il Presidente della Federazione brasiliana Texeira a dargli una seconda chanche portandolo alle Olimpiadi di Pechino. Attento Milan, se poi farà grandi cose ad inizio agosto la Bentley tornerà a costare 90 milioni di euro, per la gioia dell'attuale proprietario: Roberto de Assis. Il fratello-agente del vecchio fenomeno del Barça, in una delle sue nottate trascorse nella movida milanese, fu esplicito: "Con il Milan abbiamo fatto già tutto, attendiamo la finale Champions e ufficializzeremo il passaggio". Parlò anche di cifre, le modalità, i dettagli insomma. La colpa non è sua, chi si è tirato indietro il 13 aprile è stato il Milan. Per questo, forse non solo per questo, oggi De Assis non risponde al cellulare se vede comparire il prefisso 0039. Abbiamo fatto un tentativo con un suo vecchio compagno di squadra (oggi anche lui si occupa, da agente, di calciatori brasiliani) e la risposta è stata la stessa: telefono che squilla a vuoto e nessuna risposta ai messaggi. Il Milan è troppo impegnato a chiudere l'operazione Adebayor, che nel frattempo manda sms agli amici dicendo di aver chiuso con il Barcellona: magari Galliani ci riuscisse, sarebbe un gran colpo, ma solo Emmanuel Adebayor comunque non basterebbe. Il togolese nella sua carriera ha superato la doppia cifra due volte: quest'anno con 24 gol in 36 giornate di Premier e nel 2002-2003 nella seconda divisione francese quando indossava la maglia del Metz con 13 gol in 34 giornate. Un affare, a patto che non si ceda alla richieste di Wenger (35 milioni di euro sono tanti anche per uno come Adebayor). Si parla di punte, mezze punte, ma è giusto ricordare che il Milan deve ancora sistemare il pacchetto arretrato. C'è tempo, giusto, anche perché siamo solo al 23 giugno, ma la preoccupazione dei milanisti nasce dal fatto che le delusioni, sul mercato, negli ultimi anni, sono state davvero tante.. -
Paddy Kenny.
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Milan, Schweinsteiger dal 2009
"E' ancora presto per parlarne" ha confessato in esclusiva a TMW l'agente di Bastian Schweinsteiger, Christoph Graf, riferendosi alla notizia, lanciata da L'Equipe, circa un interessamento del Milan per il nazionale tedesco. Interessante l'ipotesi proposta stamani da Tuttosport: il club di Via Turati starebbe pensando al giocatore non per l'immediato ma per la stagione 2009/2010; il contratto del giocatore con il Bayern scadrà tra un anno e non è escluso che Rummenigge cercherà di cederlo nelle prossime settimane per evitare di perderlo tra pochi mesi a parametro zero. Per questo motivo qualsiasi trattativa partirà da una base assai inferiore ai 20 milioni di Euro della sua clausola rescissoria.. -
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Kakà: "Prima o poi Dinho al Milan"
Kaka' apre le porte di casa Milan a Ronaldinho. "Ronaldinho non ha cambiato idea e sogna ancora di venire al Milan - ha spiegato il numero 22 rossonero al quotidiano spagnolo Sport - penso che prima o poi questo trasferimento verra' concluso".. -
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Milan, Galliani: "Per Dinho ce l'OK di Ancelotti"
Come anticipato ieri a più riprese da TMW, prosegue sempre più spedita la marcia di avvicinamento del Milan a Ronaldinho. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Adriano Galliani, pur usando tutte le cautele del caso, fa capire che il brasiliano è ormai l'obiettivo numero uno dei rossoneri: "L'unica cosa che posso garantire è che il Milan farà di tutto per prendere un altro grande attaccante. Escludo che possano arrivare sia Adebayor che Ronaldinho, i costi sarebbero eccessivi. Ne è consapevole anche Ancelotti. Mercoledì abbiamo rifatto il punto. E Carlo è disposto ad allestire un Milan con Ronaldinho e senza Adebayor. Se sarebbe un acquisto gradito alla gente? Per strada non mi chiedono che di lui. E' chiaro però che il Barcellona deve prima abbassare le sue pretese".. -
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Milan, Seedorf: "Arriverà Adebayor" 
E' ormai diventato il tormentone dell'estate per il Milan: Adebayor o Ronaldinho? In attesa di sapere se arriverà uno di loro, entrambi o nessuno dei due, sono le voci dello spogliatoio rossonero a tenere banco. E così, dopo Kakà che ha espresso opinione favorevole per il brasiliano, ecco Clarence Seedorf che invece sponsorizza il togolese, rivelando di una chiacchierata avuta direttamente con lui: "Ho parlato con Adebayor, mi ha detto che la prossima stagione verrà al Milan, sarebbe davvero l'acquisto ideale, è la punta del quale abbiamo bisogno.". -
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sorry 
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Zambrotta: "Sono pronto per il Milan" 
Gianluca Zambrotta e' pronto per vivere la sua nuova avventura in Italia, la prima con la maglia del Milan.
"Quella che mi aspetta con il Milan e' un'avventura affascinante - ha detto al Corriere Canadese - Torno in Italia in un grande club. In Spagna ho vissuto due anni molto belli e positivi. Ho avuto l'occasione di vivere un altro calcio. A livello di squadra non abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati, ma siamo stati sfortunati". Il neo laterale rossonero ha parlato del suo ex compagno al Barcellona, Ronaldinho.
"E'un grande calciatore - ha affermato - ultimamente ha avuto qualche problema ma e' in grado di fare sempre la differenza. Ha gia' dato tanto al calcio ma puo' ancora essere decisivo".. -
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Milan, Kaladze vuole scudetto e Uefa
In casa Milan Kakha kaladze ci crede. Il difensore georgiano crede alla vittoria nel campionato e in coppa Uefa: "Quest'anno non siamo riusciti a fare quello che volevamo ma adesso vogliamo lottare fino alla fine sui due fornti che ci attendono: campionato e Uefa. Quest'anno in Europa giocheremo contro sqaudre che sulla carta sono di livello più basso ma dobbiamo portare il massimo rispetto come sempre".. -
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Drogba: "Milan, arrivo"
Didier Drogba rilancia l'ipotesi Milan: lo sostiene con forza il quotidiano britannico The Observer, secondo il quale i rossoneri sono sempre in cima ai pensieri dell'attaccante ivoriano, desideroso di lasciare il Chelsea, a sua volta impegnato nella rincorsa a Samuel Eto'o, ripudiato dal Barcellona. Drogba vuole soprattutto il Milan, anche se dovrà rinunciare alla partecipazione alla prossima Champions League. Drogba vuole soprattutto il Milan, anche se Josè Mourinho, dall'altra parte della Madonnina calcistica, starebbe per chiedere al presidente dell'Inter Massimo Moratti uno sforzo da 30 milioni di euro per arricchire ulteriormente il già affollato reparto offensivo nerazzurro, ma alle prese con l'incognita legata alle condizioni fisiche di Zlatan Ibrahimovic.
Grandi esborsi economici che hanno finora intimidito il Milan. «Non ci saranno colpi da 45 milioni di euro», ha detto più volte il vice presidente vicario rossonero Adriano Galliani a proposito della vicenda di Emmanuel Adebayor. L'Arsenal non molla il bomber togolese, per il quale il Barcellona sarebbe disposto a fare follie: via Turati, a queste condizioni, si è fatta da parte. E anche Drogba sarebbe tutt'altro che un'operazione "low cost" come adesso va di moda in casa Milan, al di là delle aspirazioni del giocatore e del disappunto dei tifosi, che chiedono alla società di investire.
Didier Drogba si aggiunge così alla lista di supernomi che hanno il Milan come priorità. Tra questi, ovviamente, c'è anche Ronaldinho, come ribadito fin quasi alla nausea dal fratello-procuratore Roberto De Assis. Peccato, però, che l'asso brasiliano, in uscita dal Barcellona, accetti comunque solo ingaggi astronomici. Pare che il brasiliano abbia chiesto al Manchester City 15 milioni di euro per accettare il trasferimento Oltremanica.
Tanto che Galliani ha lanciato nelle scorse ore l'ipotesi del prestito dai blaugrana, che non vogliono più Ronaldinho e che così si libererebbero del suo ingombrante stipendio. Il Milan attende il Barcellona: quanto meno per uno "sconticino".. -
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Milan, altra missione per Ronaldinho
La sofferta conferma di Joan Laporta alla guida del Barcellona porterà inevitabilmente a dei cambiamenti neggli equilibri interni al club catalano; in altre parole il numero uno blaugrana dovrà fare delle concessioni alla fazione degli oppositori. E sarà interessante vedere quali ripercussioni avrà questa situazione sulle strategie di mercato. Spettatore interessato il Milan, che continua a puntare ad ottenere il prestito di Ronaldinho. Per questo motivo Ernesto Bronzetti si recherà nuovamente in Catalogna per sondare il terreno.. -
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Milan-Adebayor, ora si può 
Adebayor al Milan? Ora si può. Ieri nella sede rossonera di via Turati è stata recapitata una lettera dell'Arsenal in cui si spiega che ora i Gunners sono disponibili a trattare la cessione in rossonero dell'attaccante togolese. Lo ha rivelato l'amministratore delegato Adriano Galliani, ieri sera ospite in tv negli studi di Antenna Tre. «E' un passo in avanti molto importante», ha chiosato l'ad ricordando il precedente comunicato del 13 giugno in cui l'Arsenal con Wenger aveva ribadito che la punta non sarebbe stata ceduta. Ora il Milan è pronto all'assalto finale: certo Adebayor non sarà l'alternativa low-cost paventata negli ultimi giorni, per portarlo a Milanello serviranno almeno 30 milioni di euro ma non è detto che il presidente Berlusconi non faccia un "sacrificio" per giungere a quello che era fin dall'inizio il primo della lista di Ancelotti.
«Adebayor e Ronaldinho sono due obiettivi - ha ammesso Galliani - ma potrebbero anche esserci un mister x e un mister y. Cerchiamo un attaccante, ma a determinate condizioni economiche. Gli altri nostri obiettivi di mercato sono stati raggiunti con largo anticipo sulla concorrenza. Ronaldinho un tempo era irraggiungibile, oggi è sul mercato perchè lui non è soddisfatto del suo rapporto con il Barcellona e la società altrettanto». A proposito di mister X e Y i nomi sono quelli di Sheva (vedi pezzo accanto) e Drogba.
L'agenda del Milan, ora con un Adebayor raggiungibile, è molto chiara. «Il Milan ha un solo obiettivo che dovrà andare in porto entro il primo settembre». Se arriva Adebayor non arriverà Ronaldinho? «Assolutamente sì - spiega Galliani -. I due uomini sono alternativi. Kakà e Pato sono titolari, altrimenti saremmo in esubero». Poi Galliani ha parlato di Dida: «Lui ha detto che voleva rimanere per tornare quello che abbiamo tutti conosciuto. E noi lo aspettiamo».
Intanto, gli abbonamenti sono in calo. Ieri sono stati oltre 1.400 i tifosi rossoneri che hanno sottoscritto la prelazione per l'abbonamento. In totale 8.480 (il dato di lunedì era 7.055) tessere in prelazione per un incasso parziale di 3.137.315,00 euro. Un anno fa, nell'estate 2007, nello stesso periodo a due giorni dalla fine della prima fase, le tessere confermate erano state 9.933.. -
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Milan, Pirlo batte cassa 
Andrea Pirlo e il suo procuratore Tullio Tinti nella sede di via Turati a colloquio con Galliani. Il centrocampista ieri mattina ha bussato ancora alla porta del Milan per chiedere un adeguamento dell'ingaggio, sebbene abbia un contratto che scadrà nel 2011. Tinti ha ribadito all'amministratore delegato dell'interesse mai svanito di Real Madrid e del Barcellona, che, nonostante un Europeo non eccelso, si erano fatte avanti per sondare un possibile trasferimento nella Liga. E ieri mattina in sede Galliani ha ricevuto anche la visita di Lippi jr, agente di Brocchi. Anche la prossima stagione il centrocampista rimarrà in rossonero, nonostante la scorsa stagione abbia giocato col contagocce.. -
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Beckham: "Potevo andare al Milan" 
David Beckham poteva approdare a Milano. No, non stiamo parlando di sfilate di moda, ma delle dichiarazioni rilasciate dallo Spice Boy in merito ai suoi contatti col Milan: "Sono stato vicinissimo al Milan - si legge sulla Gazzetta dello Sport - ho riflettuto molto su quest'opportunità ma alla fine la scelta mi ha portato negli Stati Uniti. Il Milan è un club di altissimo livello ed è la squadra per la quale faccio il tifo in Serie A".. -
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Milan, bufera - Kakà
Il giocatore braisliano del Mila Kakà ha rilasciato un'intervista a Tv Globo nella quale ha voluto fare delle percisazioni riguardo la sua assenza a Pechino con la nazionale olimpica: "Sono alla fase finale della riabilitazione. Tra una settimna sarò al 100% pronto a iniziare gli allenamenti nel Milan. Ripeto: non è vero che non voglio andare alle Olimpiadi perchè sono stanco, Preferirei andare in Cina che fare gli allenamenti con il Milan ad agosto".. -
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Milan, pronto l'assalto a Shevchenko
Se la trattativa per Ronaldinho ha in questo momento la precedenza, quella per Shevchenko procede comunque spedita. Pare che l'imput di Berlusconi a Galliani sia stato molto chiaro: devono arrivare ad entrambi senza che il patron debba aggiungere niente al budget già a disposizione, cioè 28 milioni di Euro. Galliani pare fiducioso perché per Ronaldinho dovrebbero bastare 10 milioni mentre per l'Ucraino si punta al prestito. Leggermente diverso il discorso qualora il Chelsea dovesse cedere l'attaccante a titolo definitivo. Anche in questo caso il Milan punterebbe a spendere un decina di milioni; il Chelsea, probabilmente, che per acquistarlo ne ha spesi 50, tenterebbe di alzare la posta; a questo punto ci sarebbe prima un rallentamento per chiudere definitivamente per l'acquisto del "Gaucho" e poi un nuovo assalto al club di Abramovich per ottenere uno sconto per Sheva..