Pro evolution soccer 2008 - Fondamenti Tattici [Guida]

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Darkman-92
     
    .

    User deleted


    image

    Come da tradizione, anche quest’anno il nuovo capitolo della celebre serie calcistica Konami è finalmente arrivato ad allietare le giornate di tutti gli appassionati. Le novità non sono molte, ma nonostante tutto, l’aggiornamento delle rose e l’inserimento di una serie di modifiche a livello tattico-strategico necessita di una spiegazione, seppur breve, che possa aiutarvi a diventare dei veri campioni! Non sapete quale squadra scegliere per iniziare ad allenarvi? Avete bisogno di qualche consiglio tattico per sfruttare al meglio i vostri uomini? Se la risposta ad una di queste domande dovesse essere “si”, allora siete arrivati nel posto giusto! In questa guida vi forniremo tutte le informazioni necessarie per scegliere la squadra più adatta alle vostre caratteristiche, offrendovi anche una serie di immagini che possano rendere più scorrevole le vostre “analisi” tattiche. Siete pronti a diventare dei videogiocatori imbattibili? Munitevi di fratino e scarpini, l’allenamento sta per iniziare!

    Parliamo di tattica. Quali sono le strategie più utili ed efficaci nel corso di una partita? Cosa è meglio fare se ci si trova ad affrontare una squadra molto offensiva? Come opporsi ad una difesa impenetrabile? In questa pagina troverete tutte le informazioni necessarie per imparare a fronteggiare qualsiasi tipo di avversario, limitando le sue fonti di gioco ed aggirando i suoi punti di forza.

    Fuorigioco

    Quando usarlo: contro squadre che possono contare su attaccanti molto veloci, o squadre che schierano molti uomini in fase offensiva.
    Quando NON usarlo: contro squadre molto corte, che giocano palla a terra o che possono contare su un centrocampo estremamente tecnico in grado di lanciare con molta facilità.

    Il fuori gioco può apparire come una strategia molto semplice da mettere in pratica, ma in realtà necessita di tanto tempo ed altrettanto allenamento per essere padroneggiata a dovere. Se amate giocare all’attacco, magari utilizzando un modulo da 3 difensori, è una strategia imprescindibile, che potrebbe evitarvi rovinose sconfitte. Prima di tutto è importante schierare i vostri uomini molto alti, in modo che la squadra sia sempre corta in fase di impostazione e di difesa. Inoltre, è importante sottolineare che per sfruttare nella maniera più adeguata questa strategia è necessario avvalersi di difensori molto abili, dotati di una discreta reattività e velocità. A questo punto, ogni volta che un giocatore avversario, si appresterà a superare il centrocampo, dovrete anticipare un eventuale lancio o passaggio filtrante, attivando subito la strategia, in modo che i vostri difensori possano prevenire il movimento degli attaccanti. Ricordate, il tempismo sarà alla base del vostro successo.

    Pressing

    Quando usarlo: contro squadre che godono di abili trequartisti, o che giocano palla a terra.
    Quando NON usarlo: contro squadre che sfruttano i lanci, o che concentrano il proprio gioco sulle fasce.

    Il pressing può essere la chiave del successo se utilizzato con attenzione. Per poter mettere in pratica questa strategia è necessario poter contare dei mediani dotati di una buona difesa e di tanta resistenza. Il “fiato” sarà alla base di tutto; utilizzando giocatori poco resistenti, potreste infatti vedere crollare - nel vero senso della parola - il vostro centrocampo, anche solo dopo il primo tempo. Il pressing è una strategia che va utilizzata con il contagocce; sfruttarlo per 90 minuti potrebbe rivelarsi improduttivo, affaticando eccessivamente i vostri uomini che lasceranno inevitabilmente più spazi del dovuto. Un modo per limitare la stanchezza generale, è quello di concentrare le sostituzioni suoi centrocampisti; se si vuole limitare eventuali fonti di gioco avversarie, è fondamentale poter contare su uomini freschi. Questa tattica è però un’arma a doppio taglio; se usata contro avversari che basano il proprio gioco sui lanci lunghi – magari partendo direttamente dalla difesa – o che sfruttano costantemente le fasce, si dimostrerà assolutamente inutile. Il pressing dev’essere usato prevalentemente contro squadre che godono di un centrocampo molto tecnico, che gioca palla a terra, in modo da poter limitare le fonti di gioco. I vostri uomini dovranno essere in grado di attaccare un eventuale trequartista, prima che abbia anche solo il tempo di pensare a chi dare il pallone.

    Contropiede

    Quando usarlo: contro squadre che schierano molti uomini in attacco, o che giocano molto lunghe.
    Quando NON usarlo: contro squadre che basano il proprio gioco sulla difesa, o che giocano molto corte.

    Il contropiede è l’arma più usata da tutti coloro che amano sfruttare ampi spazi, o basano il proprio gioco sulle fasce. Per usare questa tattica è necessario disporre di una squadra molto veloce e discretamente tecnica, in grado di ripartire rapidamente – con pochi tocchi – dopo eventuali errori degli avversari. Il metodo migliore per sfruttare il contropiede è quello di schierare un mediano molto tecnico, che sia capace di lanciare in velocità un esterno, o fare un preciso passaggio in profondità ad una punta. Se per esempio doveste trovarvi ad affrontare un calcio piazzato avversario – in primis un calcio d’angolo – il contropiede sarebbe il metodo migliore per cambiare le sorti dell’incontro. Il metodo migliore per sfruttare adeguatamente il contropiede è quello di schierare esterni o attaccanti – nel caso in cui giocaste a 3 punte – molto larghi, in modo che possano ricevere palla senza particolari problemi. Se però doveste fronteggiare una squadra che basa il proprio gioco sulla difesa, la situazione cambierebbe radicalmente; ad ogni vostro lancio, trovereste sempre qualcuno ad ostacolarvi, rendendo vano ogni tentativo di penetrazione. In casi come questi, l’unico modo per trovare un varco è quello di attendere pazientemente uno spiraglio, cercando di tenere palla il più a lungo possibile; prima o poi il vostro avversario sarà costretto ad esporsi, vuoi per l’impazienza o per la necessità di recuperare un gol. Questa sarà la vostra occasione! Ipotizziamo appunto che il vostro avversario abbia perso palla dopo un calcio d’angolo andato storto; in area ci saranno quindi almeno 6 o 7 uomini del centrocampo/difesa del “nemico”; voi prendete palla ed il vostro miglior centrocampista lancia un terzino o un esterno in profondità; la difesa avversaria è sguarnita, visto che gran parte degli uomini sono saliti per l’angolo; questa è l’occasione per andare in velocità, arrivare alle porte dell’area di rigore ed attendere l’arrivo di eventuali “rinforzi” per poi passare e…siete riusciti a segnare?

    Marcatura

    Quando usarla a Zona: quando si utilizza una squadra che non dispone di buoni difensori o centrocampisti centrali.
    Quando usarla a Uomo: contro squadre che basano il proprio gioco su pochi giocatori “chiave” o se si dispone di ottimi difensori/centrocampisti in grado di reggere qualsiasi confronto.

    La marcatura è una strategia di gioco che nonostante l’apparente semplicità, si dimostra davvero complessa da mettere in pratica nella maniera più adeguata. Inizialmente ogni squadra avrà la marcatura a zona come opzione predefinita; ciò vuol dire che ogni giocatore, coprirà solo una specifica zona del campo, senza però concentrarsi su nessun elemento specifico. Nel caso in cui abbiate a che fare con dei “campioni”, come per esempio Ronaldinho, Messi o Ibrahimovic, potrebbe rivelarsi utile ricorrere alla marcatura a uomo; in questo modo, potrete selezionare uno qualsiasi tra i vostri uomini ed “incollarlo” ad uno specifico avversario. Sembra facile, ma purtroppo non lo è. La strategia ha infatti un rovescio della medaglia non indifferente; se per esempio steste utilizzando una squadra priva di ottimi difensori, la marcatura a uomo su un fuoriclasse risulterà in un totale fallimento, concedendo molti più spazi di quelli che avrebbe avuto usando quella a zona. Per questo motivo ogni marcatura dovrà essere studiata accuratamente in modo da sfruttare i punti di forza di un vostro uomo, per limitare quelli di un giocatore avversario. Ipotizziamo un Inter - Barcellona; Messi è un giocatore chiave per la squadra spagnola e per questo motivo sarebbe consigliabile affibbiargli una marcatura molto stretta. Per arginare la grandissima velocità ed agilità dell’attaccante argentino, il difensore ideale per la marcatura sarà ovviamente Cordoba, uno dei pochi in grado di “stargli al passo”.

    Calci piazzati

    I calci piazzati sono, come molti di voi sapranno bene, uno dei modi per cambiare le sorti di un incontro in pochi minuti. L’abilità nel calciare una punizione dipende ovviamente solo ed esclusivamente da voi, mentre per quanto riguarda i calci d’angolo, la situazione è leggermente diversa. PES 2008 introduce una semplice opzione tattica, che potrebbe dimostrarsi “fatale” per i vostri avversari; è infatti possibile attivare, per un massimo di 3 giocatori, l’opzione vai in attacco, che determinerà l’avanzamento in area di specifici uomini. Questa possibilità, apparentemente inutile, è in realtà una delle novità più significative di questa settima edizione della serie. Se per caso doveste disporre di un difensore molto alto, come per esempio Rio Ferdinand, impostando il suo avanzamento otterrete risultati eccezionali, soprattutto durante i calci d’angolo. Di conseguenza, sarà fondamentale far salire i 3 giocatori più alti, o più abili nel colpo di testa/elevazione, tra quelli che avete a vostra disposizione (compreso il portiere). Dopo qualche partita, vi renderete subito conto di quanto quest’opzione possa rivelarsi utile ai fini del vostro successo. Ad ogni modo, c’è purtroppo anche un rovescio della medaglia; facendo avanzare uno o più difensori, potreste rischiare di subire un pericoloso contropiede; per limitare situazioni spiacevoli è quindi consigliabile sfruttare un abile mediano, che possa arretrare in caso di calci piazzati.

     
    .
  2. YoungSama
     
    .

    User deleted


    Grazie mille....sei il mio idolo
     
    .
  3. booogyman
     
    .

    User deleted


    si ma mi dici qualke
    squadra fortixima?
     
    .
2 replies since 23/12/2007, 16:01   8331 views
  Share  
.